MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dapprima ogni tanto e stabilendosi infine a Parigi. Pietro si trasferì in contrada S. Prassede; lì e al Caleotto presso Lecco, palazzo da cui traevano nome i Manzoni "del Caleotto", il M. ebbe residenza fino alla morte del padre.
Nel 1796 il M ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] biblioteche fiorentine e conoscere a fondo i ricchissimi tesori dei musei privati dell'aristocrazia, che prese a proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, la collezione Andreini sono solo alcuni dei musei e delle raccolte delle quali il G ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] Alfonso d'Aragona, il quale si sarebbe recato, travestito da monaco, a corteggiare la sua amica Lucrezia d'Alagno al palazzo Como al Pendino, che da allora sarebbe stato creduto ospitare un "monacello". Parimenti in tutta l'opera l'origine di alcune ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] religione e di un carattere molto violento» (Biadego, 1883, p. VIII). Verso il 1780 prese stabile dimora a Venezia, nel palazzo a S. Marina. Sfumato un progetto di matrimonio con una Dolfin, sposò il 7 ottobre 1782 Vittoria Maria Gasparina Widmann ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] S. Bartolomeo; ancora i codici fiesolani e i codici della Medicea Palatina, che erano stati trasferiti nel 1783 da Palazzo Pitti.
Alla descrizione dei manoscritti il B. viene accompagnando un'attività tenace quale editore di testi per lo più inediti ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] Savore, inviato nel 1305 in missione a Pistoia assediata. Un altro pagamento intestato a "Folgore" per il presidio del palazzo comunale di San Gimignano è registrato in occasione delle elezioni dei Nove del 1306. Ancora, nel 1332, in un documento ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] anche l'amico A.F. Gori.
Col tempo il museo di casa Guarnacci, in due sale del piano terreno del palazzo in piazza S. Michele, andò progressivamente arricchendosi. Tuttavia nei primi anni Cinquanta, per problemi economici o, più verosimilmente, per ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] elegia.
In una didascalia finale, nello stile dei comici latini, si legge che questo dramma fu rappresentato nella sala del palazzo principesco, alla presenza della corte e della nobiltà, il 23 gen. 1444, in occasione del matrimonio di Leonello con ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Milano, Agostino Stiverio e sua moglie Allegrina). In attesa della sentenza definitiva il M. trascorse alcuni mesi nelle carceri di palazzo ducale. Il 21 marzo 1532 il Consiglio propose di bandirlo dalla città, ma il giorno seguente "fu iterum posto ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] quest'ultimo si rifugiò nell'isola degli Armeni dopo che alcune centinaia di patrioti gli avevano assaltato e saccheggiato il palazzo, avendo egli firmato una petizione all'Assemblea perché si trattasse la capitolazione con gli Austriaci (3 ag. 1849 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...