CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] Meneghini, discendente per parte di madre da una nobile famiglia russa, e già avviata ad una promettente carriera di cantante. Il palazzo a S. Lorenzo, dove la coppia risiedeva, divenne presto un luogo di ritrovo per gli artisti e i letterati del ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] fu celebrato con un dipinto sul sipario del teatro Comunale raffigurante la scena dell'arrivo del poeta davanti al palazzo Atti. Sappiamo infatti che gli accademici Convivanti vollero rendere particolare omaggio all'Ariosto e che durante la loro ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] noti Giovanni Conversini da Ravenna e, ma sul finire del secolo, Demetrio Calcondila. Vi tenne scuola per alcuni anni nel palazzo della Sponza, ma il suo magistero, per sua esplicita ammissione, non risultò dei più fruttuosi, né poté il D. contare ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] in Roma, dopo breve dimora al Quirinale, la famiglia reale si divise, e il B. seguì la regina madre, Maria Teresa, a palazzo Nepoti, continuando l'opera di precettore delle figlie minori di costei; il sovrano e sua moglie, Maria Sofia, s'erano invece ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] Tigrena, favola pastorale, Roma 1724), musicata dal maestro Francesco Gasparini, fu eseguita con successo il 2 genn. 1724 nel palazzo dell'ambasciatore del Portogallo e quindi dinanzi al S. Collegio e alla prelatura.
Le sue Rime varie sono inserite ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] in onore di Giulio II, di cui la prima (intitolata Umber, ff. 24 s.)fu rappresentata secondo un'annotazione marginale nel palazzo del cardinal Colonna durante un convito in onore di Guidobaldo duca d'Urbino, la seconda (ff. 29v s.) in un banchetto ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] e il suo "Itinerarium", in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1931, pp. 83-90; A. Messini, Documenti per la storia del palazzo Trinci, in Rivista d'arte, XXIV (1942), pp. 74-98; R. Weiss, A humanist invective against an unnamed English poet, in ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] -E. Tietze Conrat, The drawings of Venet. painters..., New York 1969, pp. 57, 161 s.; A. M. Spiazzi, Un inedito di G. C., in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, pp. 51 s.; G. Nepi Scirè, Scheda per G. C., ibid., 1975, n. 2, pp. 61 s.; E. Wethey ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] nel convento di San Francesco a Ripa, l’anno successivo fece solenne professione.
Morì a Roma il 1° luglio 1712 a palazzo Farnese, dove risiedeva dal 1706. Nel suo testamento aveva disposto che la parte del feudo di Polesine ereditata dagli antenati ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] di Rieti (non senza tenere contatti con le confraternite locali), nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...