Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] un classicismo architettonico di matrice francese: significativi esponenti, J. van Campen (L’Aia, Mauritshuis, 1644; Amsterdam, Municipio, poi Palazzo Reale, 1648; Haarlem, Nieuwe Kerk, 1645) e, nella seconda metà del secolo, P. Post, A. van ’s ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Vinckeboons e S. De la Vallée, ‘casa dei cavalieri’ a Stoccolma). Notevole l’attività di C. Döteber (chiesa tedesca e palazzo Torstensson a Stoccolma), H.J. Kristler (castello di Jakobsdal), K. Panten, e inoltre di N. Tessin il Vecchio (castello di ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] forza e la sua fortuna»). La morte dell'elefante, che Leone X volle effigiato da Raffaello sulla torre presso alla porta del palazzo Vaticano, è del principio del giugno 1516. Il testamento cominciò a correre per Roma poco dopo. E fu uno dei tanti ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] piuttosto sul fatto che il trasferimento del discorso scientifico su una scena aperta (sia questa la sala di un palazzo patrizio veneziano o la «villa» magalottiana, o la «corte» malpighiana, ecc.) si adatta perfettamente a quella procedura - tipica ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] madre segnò un momento di autentica sofferenza. Se si aggiungono a siffatti avvenimenti le pause dorate nel lusso di palazzi veneziani, le frequenti avventure amorose (si dice autorizzate dal governo, sicché ci furono proteste in Parlamento da parte ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] comportamento delle donne nei conviti, che pare nascere in margine ad alcuni degli imperativi rivolti alla «donna di palazzo» dal Castiglione nel terzo libro del Cortegiano, ai capitoli V-VI). In circostanze siffatte riesce persino difficile isolare ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] e propria accademia, quella dei «Ricovrati». Rinomanza maggiore avevano le adunanze che si tenevano a Venezia in un palazzo appartenente ai fratelli Andrea e Nicolò Morosini, il cosiddetto «ridotto Morosini». I Morosini e molti dei loro più intimi ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , n. 44-45.
AA.VV., Arte e socialità in Italia dal realismo al simbolismo. 1865-1915, catalogo-mostra, Palazzo della Permanente, Milano 1979.
Abadie, D., Iperrealisti americani, realisti europei, catalogo-mostra, Rotonda di via Besana, Milano 1974 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] -101), prima della morte di Federico II. Nel componimento si dibatte se sia meglio avere la dama amata di giorno vestita in un palazzo o di notte nuda in un letto; Simone, che sceglie la seconda situazione, afferma che in quel momento "non invidia l ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di laicità. È per il resto un personaggio dimesso, colto, e soprattutto estraneo alle ambizioni e agli intrighi di palazzo. I numerosi riferimenti a Costantino, specie nei passi narrati in prima persona da Giuliano, servono anzitutto a sottolineare ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...