(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] di Derveni (vasellame d’argento, cratere in bronzo e argento decorato). Probabilmente alla fine del 4° sec. a.C. risalgono il palazzo di Aigai e il complesso di mosaici in ciottoli rinvenuto nelle ricche abitazioni di Pella, mentre nell’intera M. il ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] simbolicamente alla Paulinerkirche, demolita dalla insensibilità architettonica e dalle pregiudiziali ideologiche dello Stato socialista, mentre il palazzo del tribunale, nel quale "è stata decisa la storia tedesca ed europea", consente di far ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] . Al punto focale di questa prospettiva, che fa gravitare su Firenze tutto un vasto e "naturale" dominio, sta il palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana retta dalla norma divina della legge; in esso le magistrature continuano la virtù ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] Quest'ultima presenza potrebbe non essere casuale, dal momento che il re Enzo, figlio di Federico II, fu 'recluso' nel palazzo comunale di Bologna dalla sconfitta di Fossalta (1249) fino alla morte (1272): dato che i canzonieri toscani tramandano due ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] aveva lasciato Roma il 20 aprile) - ha ripreso a poetare e ha composto un epigramma (di cui dà il testo) per il nuovo palazzo fatto erigere ad Urbino da Federico di Montefeltro, e un'elegia (di cui riproduce l'inizio) per una ragazza francese di nome ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] nuovo principe di Salerno e forse intensificò i suoi contatti con Napoli, dove Roberto Sanseverino cominciò a costruire un suo palazzo.
Le novelle del G., nelle quali ricorrono da un lato invettive e beffe contro i frati (soprattutto predicatori) e ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di cui divenne amico, quella riunita intorno ad Andrea Capranica. Morto il Capranica, le riunioni si tennero nel palazzo dello stesso Della Valle. Nel 1629, su proposta dei naturalista Fabio Colonna, fu accettato Come socio all'Accademia dei ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] giudice Filippo di Brundusio. E secondo il resoconto del cronista Francesco Pipino (lib. I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la sede della cancelleria (v. Napoli), si trovava una raffigurazione ‒ con le relative iscrizioni ‒ in cui ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] parigina Commerce, fondò nel 1948 il cosmopolita semestrale Botteghe Oscure (dal nome della via sede della redazione, a palazzo Caetani), che divulgò importanti autori sia stranieri sia italiani e in cui Bassani ebbe fino alla chiusura (1960 ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] trasferirono nella piccola casa di borgo S. Jacopo, da dove furono costretti a rifugiarsi, insieme con migliaia di altri sfollati, in palazzo Pitti a causa dell'ordine di evacuazione emanato il 29 luglio dal comando tedesco. Nella notte fra il 3 e il ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...