PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] l’acquisto per la cifra eccezionale di 24.000 scudi di un bene simboleggiante un elevato status sociale: la villa in campagna, il palazzo della Sugara in Val d’Elsa con le sue dipendenze (I libri dei Leoni..., 1996, pp. 92, 94, 105, 536). Questo ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] volta insieme con quello del fratello Amerigo, in un documento del 2 apr. 1280 relativo al Collegio dei giudici di palazzo, incarico che non poteva essere ricoperto prima del trentesimo anno d'età; pertanto la data più attendibile della sua nascita ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] dopo la tregua dell'aprile 1481. Il 3 apr. 1482 i Santacroce, con l'aiuto di Girolamo Riario, assalirono il palazzo Della Valle e vi uccisero Girolamo Colonna; le truppe aragonesi arrivarono a Marino, col pretesto di difendere i Colonna, minacciando ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] della lingua volgare.
L'A., podestà di Mantova nel 1511,viene ricordato in una iscrizione marmorea sulla torre del vecchio palazzo della Ragione; in questa città ebbe la possibilità di conoscere la marchesa Isabella d'Este, intorno alla quale si ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] Collegio dei giudici di Padova e dal 1310 è attestata la sua presenza nelle vesti di giudice presso i banchi (tribunali) di Palazzo fino al 1346, anno della morte.
Il nome di G. è legato alla realizzazione di un corpus di opere di argomento storico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dettagli dell’architettura dei Romani. A Brunelleschi si riallacciano Michelozzo (al quale si deve la creazione del palazzo privato, esemplato nel Palazzo Medici di via Larga a Firenze), Giuliano e Benedetto da Maiano (attivi anche a Faenza, a Loreto ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] di edifici civili barocchi e rococò sono Palazzo Appónyi (1761-62) e il palazzo realizzato da G.B. Martinelli (1753); Palazzo Grassalkovich (J. e A. Mayerhoffer, 1760-65); Palazzo Mirbach (1768-70); Palazzo Illéshá (1769), tutti a Bratislava. Edifici ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] ; U. Prota Giurleo, Breve storia del teatro di corte e della musica a Napoli nei secc. XVII-XVIII, in Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 77, 84 s., 119; G. Tintori, L'opera napoletana, Milano 1958, pp. 202, 234, 248; P ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] trad. it. La città di pietra, 1991), su un episodio della guerra partigiana; IPallati i ëndrrave (1981; trad. it. Il palazzo dei sogni, 1991), che ripropone l'impero ottomano come simbolo del dominio straniero e del potere che arriva a controllare i ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] artisti lombardi, in ricordo dei lavori da lui fatti compiere, il B. fece murare nella cappella una lapide, ora nel portico del palazzo Malaspina. Podestà per nascita e per elezione (come più di uno storico lo ha definito), il B. non poteva restare a ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...