GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] delle saline di Ostia, poiché in quell'anno s'impegnò a restituirle alla Camera apostolica. Dal 1779 abitò a palazzo Marescotti, nei cui pressi aveva allestito la propria computisteria. Era già vedovo di Giovanna Battista Battisti di Frosinone, dalla ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] di Perron per la notevole somma di 11.500 lire, ma ne conservò il titolo, e diede il nome di hôtel du Perron al palazzo che acquistò a Parigi nel faubourg St-Honoré. Alcuni anni dopo, la splendida dimora del G. passò a Caterina de' Medici e poi ai ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] d'oltre confine.
Con la relazione letta al Senato il 25 nov. 1622, il C. concluse i propri impegni politici. Morì nel suo palazzo di Padova meno di tre anni dopo, il 12 genn. 1625.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Miscell. codici, I ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] nell'ambito della produzione serica.
La tradizione ingegneresca fu inaugurata proprio dal padre del G. che costruì tra l'altro il palazzo di piazza Castello 20 indicato dal G. dal 1891 come sua residenza milanese. Anche il G. dopo aver frequentato il ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] . 47-63; E. Poleggi, Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818, Genova 1969, p. 183; M. Labò, I palazzi di Genova di Pietro Paolo Rubens, Genova 1970, pp. 224-227; Inventione di Giulio Pallavicino di scriver tutte le cose accadute alli ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] della vita sociale e mondana della città. Arricchito di arredi e di una collezione d'arte antica e moderna, il palazzo pose il L. nel novero dei mecenati e dei benefattori cittadini. Significativi erano anche la sua adesione agli ideali progressisti ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] , in Il Popolo d'Italia, 28 sett. 1928; Cotonificio B. Crespi, Milano s.a. [ma 1928], pp. 5 ss.;C. E. Pirovano, Il palazzo Crespi in Milano, Milano-Roma s. a. [ma 1928], passim; G.Treccani, Crespi in Enc. Ital., XI, Roma 1931, p. 842; Il cotonificioV ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] la vera e propria dimora di famiglia, rimase possesso indiviso. È noto tuttavia per via documentaria che Francesco e Nicolao abitarono il palazzo fino alla morte, mentre il G. si ritirò negli ultimi anni in una casa vicina. Con Lazzaro, uno dei figli ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] un forte smobilizzo del patrimonio immobiliare personale (per 1,5 ml di lire): tra il 1922 e il 1924, alienò l’intero palazzo di via Chiaia portato a suo tempo in dote dalla moglie; l’edificio di via San Giacomo 29 – sua precedente abitazione prima ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] Palermo 1924, p. 53; III, ibid. 1925, p. 212; V, ibid. 1927, pp. 83-84. Per Guglielmo in particolare: R. Starabba, Il palazzo Ajutamicristo, in Arch. stor. siciliano, II (1874), pp. 89-94; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secc. XV e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...