AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] senatore. Il 19 dicembre dello stesso anno fu tra gli stipulatori, per la Confindustria, del "patto di Palazzo Chigi" che, presidente della seduta Mussolini, segnò la capitolazione del "sindacalismo integrale" fascista, patrocinato da E. Rossoni ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] lucchese. A quello stesso anno risale la prima menzione conosciuta di lui nelle fonti di Ginevra. Qui acquistò nel 1587 il palazzo che era appartenuto al march. G. Caracciolo, assieme al giardino situato alla "porte de la Rive", e vi stabilì la ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] dell'assicurazione.
Nel 1952 la compagnia abbandonò le sistemazioni di fortuna e spostò la direzione in un prestigioso palazzo vicino al mare, ottenendo l'autorizzazione a estendere l'attività anche ai rami trasporti, incendio, aeronautica, credito e ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] , ma, se anche fu così, fu solo per un breve soggiorno.
Il C. morì a Roma il 7 giugno 1476, nel palazzo di S. Crisogono, dove risiedeva, e fu sepolto nella stessa chiesa.
Il testamento, nuncupativo, dimostra come la sua ricchezza fosse ragguardevole ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] a Genova, presso la Galleria civica d'arte moderna, la Quadreria della Camera di commercio, la Civica Collezione di disegni di Palazzo Rosso, e uno a Roma, nel Museo storico dell'Arma dei carabinieri. Presso la sede genovese della Mitchell Wolfson jr ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] ammassato, grazie agli utili delle compagnie Medici da lui dirette. Aveva lasciato ai suoi eredi considerevoli beni immobili: un palazzo sito nel quartiere di Santa Croce, di fronte a quello dei Peruzzi, lungo la strada chiamata d'allora "via ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] 20r, 22v, 31v, 36v, 42r, 45v, 48r, 81r, 109r, 109v, 164r. I suoi incarichi come priore si trovano Ibid., Priorista del Palazzo, ff. 129r, 150v, 157r, mentre quelli nei due Collegi in Manoscritti, f. 302, ff. 17v, 18r, e quelli nell'ufficio dei Dieci ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] dal collegio di Nola; sedette a destra, tra i "consorti" napoletani (F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di palazzo Carignano, Milano 1862, p. 187), e intervenne con assiduità nelle discussioni sulla vendita dei beni demaniali, per la quale ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] e di abbellire le proprietà familiari - in questo quadro di valorizzazione vanno vistii lavori da lui fatti eseguire nel palazzo di Villalba, sua residenza -, il B. si preoccupò soprattutto di convertire il suo ingentissimo capitale privato, e quello ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] con Guglielmo Boccanegra (1257); un qualche controllo sul regime, tuttavia, dovette essergli permesso dall'Ospitalità che il suo palazzo (ereditato dal padre) concesse al podestà. Quando nel 1262 la reazione oligarchica e guelfa abbatté il Boccanegra ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...