GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] è ancora esistente in Orta) e dalla sua seconda moglie Maria Caterina Fortis Maffioli. Dalle prime nozze del padre erano nati una femmina, che divenne monaca, e il primogenito Girolamo, erede del maggiorasco ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] Ludovico da Canzano. Il G. ebbe anche un figlio naturale, Albino, natogli probabilmente da una sua schiava e cresciuto nel palazzo di famiglia accanto ai cugini e ai parenti. In questo contesto l'elemento più sicuro resta quello dello stretto legame ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] che lo condusse ad aderire, pur con molte critiche e riserve, al radicalismo italiano. Stabilì la sua residenza a Roma, a palazzo Orsini, in via Monte Savello, dove fu ospitata anche la redazione del Giornale degli economisti.
Su questa rivista il D ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74, 1477-92, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad ind.; M. Montanari, Palazzo Gondi a Firenze, in Architettura. Cronache e storia, V (1959), 4, pp. 272-277; R.A. Goldthwaite, Private wealth in Renaissance ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] beni dei Pandolfini quando il comune avo, Agnolo, divise il patrimonio tra i due figli. Proprio Giannozzo fece edificare il palazzo di famiglia in Firenze nell’attuale via Pandolfini, ma i suoi eredi non ebbero tutti la stessa fortuna economica. Il ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] e dedito esclusivamente ad attività di cambi e di prestito, poco dopo il 1740 egli è in grado di acquistare per sé il grande palazzo del Governo Vecchio in Roma. Del 1746-47 è l'acquisto del feudo e castello di Prassedi per la somma di 38.000 scudi ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] cure furono per l'istituzione e il funzionamento della cattedra ambulante d'agricoltura.
Dopo penosa malattia l'E. si spense nel palazzo-castello avito di Padova nelle prime ore del 14 febbr. 1912. I suoi funerali riuscirono imponenti e la sua salma ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] della seta importata dall'Italia. Tale attività e il patrimonio che aveva in Toscana permisero al B. di costruire un grande palazzo ove organizzò la posta cittadina.
Il 12 marzo 1629 ottenne dal re Sigismondo III il così detto servitoriato, cioè fu ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] le nozze si era trasferito a Termini dalla natia Caltanissetta, acquistando per sé un titolo baronale e facendo costruire un palazzo in città, e una villa in campagna progettata da Giuseppe Venanzio Marvuglia.
L’educazione degli undici figli e figlie ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] della Pietà di A. Selva per la cattedrale di Tripoli, parte degli arredi dell'Istituto nazionale di studi per il Rinascimento di palazzo Strozzi a Firenze, con numerosi dipinti tra cui la pala d'altare di Cosimo Rosselli e l'Amore e Psiche di Andrea ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...