ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] musicata, seguita - a conclusione della serata - da una scena farsesca. Gli sposi si ritirarono dunque in stanze separate del palazzo arcivescovile, preposto a ospitarli per la notte. Fu soltanto nel castello di Vigevano, la sera del 28 gennaio 1489 ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] Curia, fu creato suddiacono di Santa Romana Chiesa da Alessandro III, che gli affidò la direzione dei notai del sacro palazzo lateranense: dal 21 marzo 1168 al 7 febbr. 1178, con alcune piccole interruzioni, egli rilasciò i diplomi della Cancelleria ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] Fossa, suo cognato. Risulta inoltre che tra il 2 marzo e il 26 apr. 1385 pronunciò una. sentenza nel palazzo del Comune di Padova con il giurista Bartolomeo Capodivacca. Nonostante l'assenza di documenti sugli anni immediatamente successivi a questo ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] e i due Principati, e sostenne, nel 1808, la pubblica accusa nel processo per l'esplosione delle polveri nel palazzo del ministro della Polizia Cristoforo Saliceti. Nello stesso anno, il 13 novembre, divenne giudice alla Gran Corte di Cassazione ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] lungo lontano, impegnato contro Genova a fianco dei Francesi. Fu un soggiorno tranquillo, se si eccettuano talune congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarra di Cesare Borgia ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] la trama.
La novella III (ambientata nel favoloso ducato italico di Medilla) narra una intricata vicenda di congiure di palazzo a sfondo erotico di cui è protagonista la corrottissima figlia dell'arcivescovo di Foiano. Dalla ridda di adulteri e di ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] fu al seguito, come notaio, del ghibellino Gruamonte della Fratta, podestà di Ravenna; ivi figura come teste nel palazzo arcivescovile (Ravenna, Archivio Arcivescovile, perg. n. 2397; regesto incompleto in M. Fantuzzi, Monumenti, V, 1803, p. 171). È ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] vicecapo di gabinetto, decise la sua nomina a consigliere di Stato. Tuttavia, negli anni successivi, la sua attività a palazzo Spada fu molto discontinua, dal momento che fu prima chiamato a ricoprire l’incarico di capo di gabinetto del presidente ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] letterarie di più vasto raggio.
In una lettera al Sansovino del 19 giugno 1543 egli diceva che lo occupavano "i negoci del palazzo, et l'amore, non dico della nostra amica, ma di qualche dama di maggior grido", e continuava: "La mia vita è, si ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] e della plebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile in città nel febbraio 1304. Allora il D. guidò l'assalto al palazzo dei priori, che però non ebbe successo. Dopo giorni di furenti battaglie cittadinesche si riuscì faticosamente a ricomporre la pace ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...