MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] , Abellini 1886, p. 54 n. 3). Il Municipio di Solofra, il 27 nov. 1895, gli dedicò la strada che conduce al palazzo di famiglia, dove venne apposta una lapide che riprese l'errata indicazione del 28 febbraio come giorno di nascita.
Del M. rimasero ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] opere di ammodernamento delle strutture ecclesiastiche locali. Si ricordano, in particolare, la costruzione di un portico che univa il palazzo vescovile al seminario e la fondazione della chiesa dei gesuiti, che fu però completata solo alla metà del ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] la loro documentazione ai Provveditori di comun e il 22 settembre a fare altrettanto presso il notaio di palazzo Daniele Giordano, per avviare le pratiche dei risarcimenti. Che gli accordi fossero ormai perfezionati è confermato dalla richiesta ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] . Il corpo del morente ministro di Pio IX fu infatti portato nel suo appartamento che occupava alcune stanze del palazzo della Cancelleria e, secondo alcune testimonianze, la folla dei presenti che aveva accompagnato il ferito costrinse il G. a ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] (1987), pp. 113-120; S.A. Benedetto - M.T. Bonardi - R. Roccia, L’amministrazione civica: funzionari sabaudi e ufficiali comunali, in Il Palazzo di Città a Torino, a cura di R. Roccia, II, Torino 1987, pp. 269-341; I. Naso, Università e sapere medico ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] omnium iudicum [C.3. 13. 1]), narrando di aver tenuto la prima lezione sul tema della prorogatio iurisdictionis nel palazzo vescovile alla presenza di alcuni prelati e di aver discusso con i presenti fino a tarda sera; infine, nella stessa ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] : Charles de Brosses ne riportò il libretto dal suo viaggio italiano), Davide Perez (I travestimenti amorosi, Giardino di Palazzo Reale, luglio 1740, poi Nuovo, autunno 1740), Antonio Palella (L’Origille, Nuovo, autunno 1740), Girolamo Abos (Le due ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , bottega (sul Corso) e officina (nella retrostante via del Collegio romano, ma i luoghi mutarono nel Settecento per la costruzione del palazzo De Carolis).
Il M. si ammalò alla fine del 1634 e morì l’8 dicembre, a Roma. Secondo le disposizioni del ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] preminente, prendendo parte attiva - spesso quale portavoce dei suoi colleghi - alle trattative con il papa tenuto prigioniero nel palazzo di Avignone e con i cardinali rimasti al suo fianco, e partecipando infine, dopo la fuga di Benedetto, alla ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] ma le loro scarse risorse economiche gli resero ben presto difficile permanervi.
Una lettera scritta al fratello Alessandro a Roma dal palazzo vescovile di Atri il 17 febbr. 1423 dà un quadro tutt'altro che esaltante della situazione propria e della ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...