GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] poveri" (Leti, p. 121), innalzato il livello di preparazione del personale delle cancellerie civili e concentrato nel palazzo di Montecitorio il lavoro prima disperso nelle molte sedi giudiziarie cittadine: nell'insieme uno sforzo di ammodernamento ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] facoltà trasmessagli con diploma imperiale, creava il F. conte palatino e il 6 giugno riceveva l'elogio del suo principe, a palazzo ducale.
Il 18 ag. 1521, mentre ricopriva nuovamente la carica dì deputato ad utilia (lo sarebbe stato anche nel 1525 e ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] a Firenze nel 1512 lo aveva avuto tra i frequentatori delle rappresentazioni teatrali e degli avvenimenti culturali organizzati nel palazzo di via Larga, valsero al L. la designazione alla carica di primo cancelliere della Repubblica fiorentina, che ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] doveri collegati ai benefici spagnoli, dobbiamo credere ch'egli risiedette in questi luoghi. Solamente dopo la nomina a uditore del Sacro Palazzo - è ricordato per la prima volta con questo titolo il 6 ott. 1299 - gli fu concesso in più occasioni di ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] sulle riforme giudiziarie presentate da Zanardelli.
Dall’ottobre 1904, conclusa la legislatura, si concentrò sull’impegno di Palazzo Spada. Come presidente di sezione o relatore, diede il suo apporto a diversi giudicati importanti. Il 10 dicembre ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] biblioteca pubblica di Veroli denominata Giovardiana, forse la maggior ragione della notorietà del G., che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e manoscritti, dei quali il lascito originario del Cavalieri ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] vicario generale.
Il 2 ag. 1495, però, Guidoguerra dei conti Guidi di Bagno, forse istigato dal Bentivoglio, lo assassinò nel palazzo Roverelli di Cesena in cui aveva trovato ospitalità: un atto efferato che fu all'origine di una lunga e sanguinosa ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] l'espressione di Iacopo Guicciardini (Perrens, p. 509), che il 30 agosto dell'anno 1512 diedero l'assalto al palazzo della Signoria. I contemporanei furono concordi nel ritenere che quei "giovinastri" avessero agito "con l'ordine però degli altri ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] in Traspontina. Fu seppellito al Verano.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano: Avvocati Concistoriali, scatola AF, Admissiones, P. F. 1917; Palazzo Ap., Titoli 150, f.1; Segr. Stato, Brev. Ap. 131, cc. 345r-348v; 205, cc. 99r-103v; 326, cc. 349r ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] maestro di musica ferrarese, Ferrara 1825; Descrizione della quadreria Costabili, I-IV, ibid. 1838-41; Sopra i dipinti del palazzo di Schifanoia in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. Goerres intitolato S ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...