Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] pittoresco costume del secolo XV"(61), scortata da un corteo di gondole, solcò le acque del Canal Grande fino a Palazzo Ducale dove il notaio Bisacco consegnò a Vittorio Emanuele II il rogito originale con cui nel 1848 Venezia si era consegnata ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] dopo la redazione del testamento, nella notte tra il 22 ed il 23 genn. 1483, l'E. venne a mancare nel suo palazzo presso la chiesa di S. Apollinare. Fu sepolto con grande pompa nella chiesa di S. Agostino, dove Silvestro da Bagnoregio. procuratore ...
Leggi Tutto
RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] buon uso, dotando la loro città di insigni opere d'arte. A un Giovanni di Paolo Rucellai (1403-1481) si debbono il palazzo di via della Vigna nuova e la facciata di S. Maria Novella su disegno di Leon Battista Alberti, la cappella dell'Annunziata in ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] su alcune mensole) rivela un uomo in grado di attirare al suo servizio gli artisti più in vista. La costruzione del palazzo di porta Galliera favorì lo sviluppo in città di un quartiere curiale dove prelati e cortigiani vennero a investire prima del ...
Leggi Tutto
Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] più ampia portata del diritto di critica di cui al combinato disposto degli artt. 51 c.p. e 21 Cost. (Palazzo, F.C., Oltraggio, cit., 873), avevano anticipato quanto ormai il legislatore ha definitivamente sancito in via esplicita.
Sul piano pratico ...
Leggi Tutto
Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] .1988, n. 327.
6 Cass. pen., 24.3.2015, n. 31209; Cass. pen., 23.3.2012, n. 16348.
7 Contra v. Palazzo, F., Per un ripensamento, cit., 12 ss.
8 Così Palazzo, F., op. cit., 17.
9 Così Cass. pen., 19.4.2018, n. 43826, in Dir. pen. cont., 22.10.2018.
10 ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] dopo un biennio, non proseguì la carriera politica, iniziando in tal modo la prima di lunghe latitanze dalle assemblee del palazzo; l'unica notizia di questi anni che di lui ci è pervenuta, è data dal matrimonio contratto nel 1452 con Elisabetta ...
Leggi Tutto
È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] a Monza ove venne fondata e tenuta per tre volte dal 1924 al 1930, ma si trasferirà a Milano in un proprio palazzo nei giardini del Parco. Secondo le intenzioni dovrà avere la pronta disponibilità di mercato d'una fiera industriale di tipo elevato ...
Leggi Tutto
DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] nel 1801, in seguito alla sua morte.
Nei primi anni Novanta fu impegnato in due progetti di prestigio: uno per il palazzo Albergotti ad Arezzo, che in seguito realizzò, e un altro per il teatro dell'Accademia degli Intrigati a Montepulciano, al quale ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] varie lingue particolari sotto l'egida di un mos venetus, come icasticamente definì Marin Sanudo le sembianze assunte dal palazzo dei rettori di Maderno (60).
Anche in questo settore, quindi, e forse con ancora maggiore evidenza rispetto agli altri ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...