BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] alcuni titoli.
Il B. morì il 12 sett. 1522. Venne sepolto nella chiesa di S. Agostino in Roma, nei pressi del palazzo da lui medesimo fatto costruire su disegno di Antonio da Sangallo e internamente fatto affrescare da Pierin del Vaga.
Fonti e Bibl ...
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(Kyōto) Città del Giappone (1.467.313 ab. nel 2008), nella parte centro-occidentale dell’isola di Honshu, presso l’estremità meridionale del Lago Biwa, nella fertile conca di Yamashiro. È circondata dalle [...] pressoché intatta. Centro artistico nel 16°-17° sec., conserva gran parte dell’intero patrimonio giapponese. Il palazzo d’estate Katsura (migliore esempio di architettura tradizionale giapponese), ha il parco disegnato dall’architetto di giardini ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] del giorno fuori dall'istituto per partecipare ad attività lavorative, istruttive e comunque utili al reinserimento sociale (v. Palazzo, 1994).
Mentre per gli internati - cioè coloro che sono in esecuzione di una misura di sicurezza detentiva - l ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] , come nel caso della vigna e dei giardini di Catona in Calabria e di Messina, o ai rifornimenti di vino per il palazzo di Napoli o per quelli della Capitanata, e ancora all'allevamento del bestiame, alla consegna ad altri ufficiali dei capi bovini ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] che la cospicua ricchezza che accumulò (possedeva tra l'altro, in Bologna, una casa oggi incorporata nel Palazzo comunale, detto dal suo nome Palazzo d'Accursio, e nei dintorni, vicino a Budrio, una celebrata villa detta "la Riccardina") ebbe per ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] . 1217 e il 18 giugno 1219 compare come testimone in tre atti di vendita - due di questi negozi ebbero luogo nel palazzo comunale tra privati cittadini e i rappresentanti del Comune -; il 18 maggio 1219 fu presente al giuramento con il quale i Comuni ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] di sinistra e tenne vari comizi.
Rieletto deputato nel 1913, sostenitore della Festa degli Alberi (1912), fu confermato a Palazzo Vecchio con le elezioni del 1914 e rieletto al Consiglio provinciale per il mandamento di Sesto Fiorentino dopo aver ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] settentrionale; le borse di Lione (1500), di Anversa (1531), di Tolosa (1549), di Rouen (1556), di Amsterdam (1613). Fra i palazzi di epoca più prossima alla nostra si possono citare quelli di Londra (1666), di Parigi (1724), di Leningrado (1811), di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] – I Viceré – «i sì colossali» che a Catania «eran tracciati sui muri, sugli usci, per terra», narrando che «al portone del palazzo il duca ne aveva fatto scrivere uno gigantesco, col gesso; e il domani, in città, nelle campagne, frotte di persone li ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] venne da quello che apparve a molti un disastro politico e morale per la Francia: l’insediamento di un avventuriero nei palazzi di Parigi. Il trionfo elettorale di Luigi Napoleone sorprese la vecchia Europa nel 1848. Il colpo di Stato del 2 dicembre ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...