ASINARI di San Marzano, Alessandro
**
Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] militare (1844-48), ne uscì sottotenente di cavalleria (24 marzo 1848) e prese parte alle campagne del 1848-49 contro l'Austria, meritando a Novara una medaglia d'argento. Partecipò in seguito a tutte ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Guidobono Cavalchini di Tortona. I primi rudimenti d'istruzione li ricevette dalla madre e dagli zii e dall'ava paterni, essendo il padre assente dal 1745 per le vicende della guerra di successione austriaca.
Nel ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] tra cui quella di ambasciatore a Giovanni I del Portogallo (1389) e quella di governatore di Corsica (1403), e morì nell'isola nel dicembre dello stesso anno.
Non si conoscono altri dati sulla giovinezza ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Lelio Mannucci (Porro, p. 105).
Il G., che viveva dal 1761 con il fratello Giuseppe in un appartamento al secondo piano del palazzo Bolognetti in via dei Fornari, morì a Roma il 14 nov. del 1800 (Pancotto, p. 168).
Dotato di vasta cultura, secondo la ...
Leggi Tutto
COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] belle arti..., II, Roma 1805, p. 148) tra i pittori di "decorazione". Dal 1809 egli fu ospite del principe Gabrielli nell'odierno palazzo Taverna a Roma alla cui decorazione lavorò con l'aiuto di V. Macci, G. B. Colombi e Carmazzi. Ancora vi lavorava ...
Leggi Tutto
LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] anche musico di camera del viceré Pedro Afán de Rivera duca di Alcalà (Larson, p. 232).
Il L. godette di buona fama nell'ambiente napoletano a giudicare dalle menzioni che di lui fanno i letterati del ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] già lavorato con lui in S. Maria Maddalena), il santuario della Beata Vergine del Ponte a Pontremoli (1735-38), un salotto in palazzo Spinola di Pellicceria a Genova con il Convito per le nozze di Amore e Psiche, che gli venne saldato il 26 sett ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Il Giornale d'Italia, 29 dic. 1908; L'Illustrazione ital., 28 dic. 1908, p. 55; G. Cicconi - A. Monti, I graffiti del palazzo de' Massimi, in Il Buonarroti, XI (1876), pp. 271-274; Cenni sull'inauguraz. del monumento eretto nel campo santo di Roma al ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 1616 è il primo pagamento a buon conto "delli fregi che si ha da fare alla Sala [regia] avanta la Capella [Paolina]" nel palazzo del Quirinale. Alla fine di settembre il L. era già al lavoro. Insieme con Carlo Saraceni era alla testa di un'équipe di ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] -XVIII secolo), Napoli 2003, ad ind.; M. Di Gregorio, Nascita e morte di una quadreria: la collezione dei Pamphilj a Valmontone, in Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone, a cura di B. Fabjan - M. Di Gregorio, Roma 2004, pp. 59-67; L. Maggi, La fabbrica ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...