MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] i suoi allievi vanno ricordati almeno Giovan Battista Romaggi, che gli succederà alla morte nell'incarico di violinista nella Cappella di palazzo a Lucca, e Giovan Battista Serra). Il suo primo concerto a Lucca risale al 10 ag. 1754, per la festa di ...
Leggi Tutto
INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] da riferire anche i paesaggi arcadici dipinti a olio su tela inseriti come soprapporte. Al 1796 si data la decorazione firmata nel palazzo Coglitore a Palermo in cui domina, al centro di una delle volte del salone, la figura di Diana e tutto intorno ...
Leggi Tutto
FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] , nella parte superiore del prospetto, una Scena della Passione di Cristo, tema scelto "a monito di coloro che, nel palazzo, dovevano rendere giustizia" (id., 1983). La condizione d'avanzato degrado in cui l'opera si presenta ne rende impraticabile ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Conversione di s. Paolo, incisa da Enea Vico nel 1545 (il disegno fu ripreso nel 1544 nel fregio della sala del trono nel palazzo dei Conservatori e nel 1545 nella Conversione di F. Roviale in S. Spirito in Sassia).
La fuga del D. a Firenze fu ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] cortile del Belvedere, in Studi e documenti per la st. d. pal. Apostol. vatic., III, Roma 1954; D. Redig de Campos, I palazzi vaticani, Bologna 1967, pp. 89-100; Roma, S. Pietro: P. Letarouilly-A. Simil, Le Vatican et la basilique de St. Pierre..., 2 ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] Tadi.
Nel 1516 si laureò nelle arti presso lo Studio di Padova ed entrò a far parte del Collegio degli artisti. La sua carriera accademica prese avvio nel 1518, dopo il riordinamento dello Studio patavino ...
Leggi Tutto
BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] scritti di questi viaggiatori non manca la più lusinghiera menzione del B., il quale si compiaceva di accoglierli nel suo palazzo e di guidarli nelle loro visite.
Nel 1774 l'abate Domenico Sestini, fiorentino, accettò di soggiornare per tre anni a ...
Leggi Tutto
BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] Duomo di Milano e i suoi disegni antichi e moderni,in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), pp. 314, 316; C. Baroni, Il Palazzo della Canonica,Milano 1935; Id., L'architettura lombarda dal Bramante al.Ríchini,Milano 1941, pp. 35 n. 2, 37. 39, 71, 132 ...
Leggi Tutto
CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] . 28;F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese..., in La pitt. a Genova..., Genova 1970, pp. 277, 288, 307;A. Labò, I palazzi di Genova di P. P. Rubens e altri scritti .., Genova 1970, p. 209 (per Felice); P.Torriti, Tesori di Strada Nuova, Genova ...
Leggi Tutto
DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] di figure, la forza di colorito, il disegno delle parti" (Spinosa, 1971, p. 47); firmato e datato, il panno si conserva ora nel palazzo reale di Napoli.
Da una lettera del 6 ag. 1763 si apprende che al D. fu affidato il restauro di dieci arazzi con ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...