Stuccatore ticinese (Bissone, Lugano, 1664 - Vienna 1736). Lavorò in alcuni palazzi di Milano e poi a Vienna, chiamatovi dal principe Eugenio di Savoia, per cui eseguì numerose decorazioni, nel suo palazzo [...] e al Belvedere. Lavorò poi, tra l'altro, al palazzo Liechtenstein a Vienna (1695-1704), al castello Mirabell a Salisburgo (1713), in una cappella del duomo di Bre slavia (1723), nel convento di Melk (1724), a Klosterneuburg (prima e dopo il 1729); ...
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Pittore italiano (Verona 1859 - Venezia 1937). Studiò a Verona presso N. Nani e a Roma presso C. Maccari. Predilesse le vaste composizioni: soffitto col Trionfo di Venezia (palazzo Corrèr, Venezia), pitture [...] di battaglie del Risorgimento nella torre di S. Martino della Battaglia, affreschi nel santuario di Monte Berico, ecc ...
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Scultore (Carrara 1731 - Milano 1806). Formatosi a Roma in ambiente neoclassico, dal 1776 insegnò all'Accademia di Brera. Tra le sue opere a Milano: decorazione per il Palazzo Reale, per la facciata del [...] Teatro alla Scala, la tomba del conte C. G. Firmian in S. Bartolomeo ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] I B., in Società e cultura nella Piacenza del Settecento (catal.), II, Piacenza 1979, pp. 127-141; F. Lechi, Notizie sul palazzo dei conti Lechi a Montirone, in Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, VII, Brescia 1979, p. 45; A.M. Matteucci ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] nn. 111 s., 171, 187, 196, 218, 224 s., 238, 253; A. Negro, La Collezione Rospigliosi, Roma 1999, ad ind.; A. Safarik, Palazzo Colonna, Roma 1999, ad ind.; E.P. Bowron, in Art in Rome in the eighteenth century (catal., Filadelfia-Houston), a cura di ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] restauro della chiesa di S. Stanislao dei Polacchi, eseguito tra il 1729 e il 1735.
La facciata è incorporata in un palazzo barocco e presenta due ordini di coppie di lesene includenti il portale e il finestrone.
A lui si deve, poi, la sistemazione ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] , III (1963), pp. 33-54; E. Bassi, Episodi dell'architettura veneta nell'opera di A. Gaspari, ibid., pp. 88-93, 99-101; Id., Palazzo Morosini dal Giardin, in Critica d'arte, n.s., XI (1964), 65-66, pp. 31-39; Id., Le muneghette, ibid., XII (1965), 70 ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Poniatowski, ex re di Polonia e ospite imperiale, ammirò le sue scene per Zenobia in Palmira di P. Anfossi nei teatri dei palazzi di Pavlovsk e di Carskoe Selo e nel teatro dell'Ermitage. Anche nei due anni seguenti l'attività continuò intensa per il ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il battesimo il giorno dopo, a S. Lucia del Gonfalone. Mortogli il padre, fu educato dallo zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa ...
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Ingegnere e architetto (n. Arcene, Bergamo, seconda metà sec. 15º). Si occupò specialmente di idraulica, al servizio della Repubblica Veneta (lavori al Brenta, al Piave, ecc.). Amico di Bartolomeo Colleoni, [...] distinguerlo da un presunto figlio, detto Alessio il Giovane (n. Bergamo 1480 circa), cui è attribuito un palazzo in Borgo Sant'Antonio a Bergamo, che recenti studi hanno però dimostrato personaggio inesistente (presumibilmente da identificarsi con ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...