Architetto (sec. 15º); costruì (1470 circa) a Napoli il palazzo Sanseverino, al cui posto sorse poi (1583) la chiesa del Gesù Nuovo, che ne conserva la facciata, di bugnato a punta di diamante. ...
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Antiquario italiano (Pieve Santo Stefano 1836 - Firenze 1922). Nel palazzo fiorentino che fu di sua proprietà ha sede il museo B., pregevole raccolta di sculture lignee, mobili antichi, terrecotte, ecc., [...] da lui lasciata al comune di Firenze ...
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Bibliofilo (Bologna 1736 - ivi 1810), senatore, raccolse nel suo palazzo di Bologna una collezione di autografi e una biblioteca di manoscritti. La raccolta fu acquistata dalla biblioteca dell'Archiginnasio [...] di Bologna, ove trovò sistemazione definitiva nel 1872 ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1671 - Eichstätt 1747). Lavorò al palazzo Liechtenstein di Vienna (1694), oggi municipio, poi a Bayreuth (dal 1700), infine nel 1713 iniziò la ricostruzione del castello [...] di Ansbach. Dal 1716 fu attivo a Eichstätt insieme ad altri architetti italiani. Le sue opere di gusto barocco sono caratterizzate da elementi italiani e viennesi ...
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Architetto (n. Brescia 1724 - m. 1791). Eresse a Brescia il palazzo Martinengo (ora Salvadego), il palazzo Gambara (poi seminario S. Angelo), il palazzo Negroboni (poi Bevilacqua), il salone dell'Accademia [...] degli Erranti (1772, poi ridotto del Teatro Grande); a partire dal 1758 fu l'architetto del duomo di Brescia (ne completò la facciata e parte delle volte). A Gerolanuova costruì la villa Negroboni, ora ...
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Architetto lombardo del sec. 15º, attivo a Perugia; lavorò al palazzo del Capitano del popolo (1473-1481) in collaborazione con Leone di Matteo e al palazzo della vecchia università (1467-91) con B. Mattioli; [...] attivo inoltre a Città di Castello e ad Assisi (1494) ...
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Architetto (Trapani 1731 - Palermo 1787), attivo a Palermo (scalone di palazzo Bonagia, villa Galletti, chiesa di S. Paolino dei Giardinieri, ecc.), a Sciacca (chiesa del Carmine). Le sue opere attestano [...] il passaggio dal barocco al neoclassicismo ...
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Architetto e scultore (Mantova 1887 - Milano 1971); ha restaurato il palazzo ducale e quelli comunali, vecchio e nuovo, di Mantova; ha costruito la "Rocchetta" di Bosisio (1920-21) e un gruppo di case [...] signorili nella zona di piazza E. Duse a Milano (1925-30); ha scolpito una Santa Tecla nel duomo di Milano ...
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Teologo (Modena 1483 - Roma 1547); domenicano (1509), maestro del Sacro Palazzo (1529-42); membro della Commissione riformatrice di Paolo III (fu tra i sottoscrittori del Consilium de emendanda Ecclesia [...] e del Consilium... super reformatione S. R. Ecclesiae, ambedue del 1537), inviato alla dieta di Worms (1540) e compagno del Contarini nella dieta e nelle discussioni teologiche di Ratisbona (1541); creato ...
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Pittore (Porto Maurizio 1647 - Genova 1726). Allievo di D. Fiasella; a Parma studiò il Correggio. Fu con Domenico Piola, del quale sposò la figlia, il più valente decoratore genovese, precorrendo, nel [...] gusto leggero e armonioso, la grazia settecentesca. Lavorò soprattutto a Genova (decorazione delle chiese dei SS. Giacomo e Filippo e dei Crociferi, dei saloni di Palazzo Rosso, di palazzo Saluzzo Granello, ecc.). ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...