LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] con N. Rondinelli, nella pinacoteca dello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte sul Meno.
Nel 1495 L. era ancora attivo in Palazzo ducale a Venezia e nel 1499, data attestata dalle fonti, eseguiva una Predica di s. Marco per la cappella della ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] 244).
A questo torno di anni appartengono anche le prime commissioni di un certo rilievo: la statua di Luigi XV per il palazzo dei consoli di Rouen (distrutta: ibid., pp. 245 s.); il bozzetto in terracotta con il Martirio di s. Filippo (1736-38) per ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] pp. 74-78; V. P. (Vittorio Pica), Il caffè Faraglia a Roma, in Emporium, XXVII (1908), pp. 158-161; L. Angelini, I palazzi e gli edifici dell'Esposizione di Roma, ibid., XXXV (1912), pp. 22 s.; C. Battaglia, Il "Kursaal Biondo" dell'architetto E. B ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] è definito "in opere plastico mirus artifex et fictor nobilis omnibus" (Fiori, 1971).
Altre decorazioni a stucco eseguite in palazzi piacentini sono ficordate dalle fonti e altre ancora gli sono state attribuite sulla base di confronti con le opere ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] venduto dal C. qualche anno dopo (1786)per la bella cifra di 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel 1787 Angelica Kauffmann farà il ritratto di von Fries, vi porrà ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] p. 63; Schede Vesme…, II, Torino 1966, p. 571; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, pp. 120, 172, 216; L. Mallé, Palazzo Madama in Torino, I, Torino 1970, pp. 138, 141, 143 s., 149, 152-154, 164, 166, 170, 190, 192, 196, 206, 274, 276 ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] solo nel 1671, per concludersi dieci anni più tardi. Importante fu il compito affidato al C. dal legato card. G. Farnese in palazzo d'Accursio: si trattava di realizzare la facciata del lato sud del primo cortile; i lavori della facciata detta "della ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] ducale di Venezia, Milano 1950, p. 10; P. Toesca, IlTrecento, Torino 1951, p. 150 n. 130; E. Bassi, Appunti per la storia di palazzo ducale, in Critica d'arte, IX (1962), n. 51, pp. 37-38; n. 52, 41-42; V. Lazzarini, Marino Faliero, Firenze 1963, pp ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] in S.Zaccaria a Venezia, dipinta in gara con A. Balestra, nonché la decorazione della sala della biblioteca del palazzo vescovile di Udine, comprendente sovrapporte con allegorie e il soffitto con le Scienze che rendono omaggio alla Fede (1709). Nel ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] s.; G. Pudelko, The minor Masters of the Chiostro Verde, in The Art Bulletin, XVII (1935), pp. 83 ss.; A. Badiani, Il palazzo Datini in Arch. stor. pratese, XIX (1941), pp. 3-9; P. Toesca, Storia dell'Arte Italiana, II, Il Trecento,Torino 1951, pp ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...