LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] quella religiosa lo vide impegnato dal 1581, nella fase più matura.
Tra le prime esperienze va annoverata la ristrutturazione di palazzo Cesi in Borgo Vecchio, voluta da P.D. Cesi, di datazione compresa tra il 1570, anno della nomina del committente ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] (1943, p. 28) annoverava anche C. Saraceni, sotto il cui influsso il pittore romano avrebbe dipinto Gesù tra i dottori oggi nel palazzo Reale di Napoli e il S. Antonio da Padova con il Bambino nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano in Roma. La conferma ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] il lavoro a Carskoe Selo e di recarsi con il figlio a San Pietroburgo per dipingere il soffitto nell'anticamera del palazzo d'Inverno, opera che lo tenne impegnato fino al 20 sett. 1754.
Nello stesso mese di settembre l'imperatrice Elisabetta ordinò ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] Palladio, IV (1962), pp. 156 s., 159, 161-65, 178; F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza 1968, p. 44; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona 1973, pp. 26, 30, 182 s., 192, 231 s., 240 s., 253, 271 s., 285, 303; F. D'Arcais, Scultura e ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] per Ferdinando I d'Austria (1835). In quegli anni supplì per un triennio il Sabatelli (a Firenze per gli affreschi di palazzo Pitti) nella cattedra di Brera, e disegnò i cartoni con le gesta di casa d'Austria che copersero le tempere napoleoniche di ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] circa; il Carro di Elia nella sagrestia di S. Biagio a Modena, e forse la galleria per il legato Santa Croce nel palazzo comunale di Bologna. Ma per la ultima, dipinta nell'anno 1632 (Bologna, Bibl. comun., ms. B. 3375, in Feinblatt, 1979, p. 629 ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] le principali autorità cittadine intorno alla metà dell'Ottocento. Inviò alla Municipalità alcuni progetti relativi al restauro del fronte del palazzo, che però non ebbero seguito.
Il G. morì a Parma il 2 nov. 1857.
Fonti e Bibl.: Necr., in Gazzetta ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] B. nelle collezioni di Leningrado). Nel 1796 il B. progettò il catafalco, in forma di rotonda con colonne, da erigere nel palazzo d'Inverno, per i genitori dell'imperatore, Pietro III e Caterina II. Erano del B. anche i progetti del catafalco per le ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] -221, 257 ss.; E. Luzi, Cenno storico descrittivo della cattedrale… di Ascoli, Ascoli Piceno 1894, pp. 53-57; E. Calzini, Il palazzo comunale…, in L'Arte, V (1902), pp. 263-266; C. Mariotti, Ascoli Piceno, Bergamo 1913, pp. 122-128; G. Rosenthal, An ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] Gualandi, 1870, p. 59), dalla quale avrà quattro figli; nel mese di dicembre venne pagato per la copertura della torre del palazzo del Podestà. Il 1457 lo vide occupato a rafforzare le mura di cinta di Bologna. In settembre fu richiesto il suo parere ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...