DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Navona, I-II, Stockholm 1970-71, ad Indicem; M. Bosi, S. Maria dei Sette Dolori, Roma 1971, pp. 15 s.; V. Golzio, Palazzi romani dalla Rinascita al Neoclassico, Bologna 1971, pp. 89-99, 109 ss.; G. Zandri, S. Giuseppe dei Falegnami, Roma 1971, pp. 12 ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] dell'approdo turistico del centro storico e di complessi monumentali (per es. la Commenda di S. Giovanni di Pré, il Palazzo Ducale, ecc.; v. anche liguria, in questa Appendice).
Nella primavera del 1987, a seguito dell'appalto-concorso del 1983, ha ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] in asse con la cosiddetta "finestra delle apparizioni", e per l'introduzione di una seconda, più piccola, sala del trono. Al palazzo si aveva accesso da est e da ovest, ma la facciata principale si trovava sul lato settentrionale, al cui centro si ...
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MASTIO
M.W. Thompson
Torrione, spesso isolato, posto a controllo delle difese di un complesso castrale o di un palazzo fortificato, simbolo della signoria esercitata dal possessore sul castello e su [...] un vasto territorio circostante; il termine francese donjon deriva dall'accusativo tardolatino dominionem, derivato da dominus 'signore'. Il termine italiano m. è la forma toscana di maschio, usata con ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] minore in porta S. Antonio e a una terza in porta S. Angelo (il Cassero) e anche, per mezzo di un passetto, ai palazzi del Podestà e dei Priori; venne distrutta a furor di popolo nel 1379. Non restano del complesso che i potenti muraglioni ad alti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] molto irregolare e tortuosa. La via principale della c. alta inizia dalla porta di Monenvasia a E e, attraversando la piazza del palazzo, raggiunge la porta di Nauplia a O; le strade secondarie, alcune delle quali a cul-de-sac, sono di solito strette ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] si è avuta nel 1970, in collegamento con Firenze: l'apertura a V. di un'università internazionale dell'Arte con sede a Palazzo Fortuny.
La Biennale di V., dopo più di settant'anni, è stata trasformata nella sua struttura nel 1973 e ha avuto le ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] a quelle del superstite lato orientale del chiostro di S. Martino al Cimino. Debiti con le forme della loggetta del palazzo papale, costruita a partire dal 1267, si riscontrano nelle trifore della sala capitolare, a cui si accedeva dalla galleria est ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] su possenti volte al piano terreno e grandi archi acuti al primo piano a sostegno del tetto (terminato nel 1276), e il palazzo del Popolo, dal 1284 sede del capitano del popolo. Quest'ultimo, concepito in una prima fase (forse 1250-1255, ma comunque ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di papa Silvestro I a Roma.
«Non sine divino nutu»: restauro del mosaico absidale del triclinio di Leone III nel palazzo del Laterano, anno santo 1625
Già nell’anno santo 1625, sempre durante il pontificato di Urbano VIII, viene restaurata l’abside ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...