PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] rotonda è l'accesso al castello vero e proprio, che era in origine fortificato con mura alte m 10 e fossati; il palazzo e gli altri edifici di servizio si trovavano in prossimità delle mura. All'interno dell'area si ergevano anche le due chiese di ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] S. Domenico ed i Magazzini del Magistrato dell'abbondanza, o Granai pubblici, sopra piazza Acquaverde (1625); rimane il palazzo Serra (poi Dinegro) in piazza Banchi.
Gli interessi fondamentalmente tecnici dell'A. si tradussero nell'accettazione degli ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] gomito. Nel momento di massimo splen;dore, tra il 9° e gli inizi del 10° sec., fu definitivamente istituto il palazzo dei califfi, composto da diversi padiglioni circondati da giardini cinti da mura.
Vivace è il contrasto tra i quartieri più antichi ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283, pp. 4-44; B. Toscano, Il Maestro delle Palazze e il suo ambiente, ivi, 25, 1974, 291, pp. 3-23; S. Nessi, I dipinti trecenteschi di Trevi, Spoletium 18, 1976, 21, pp ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] i senzatetto, persone sole o piccoli gruppi che dormono dove capita: sotto i ponti, nelle stazioni, sotto la tettoia di un palazzo. La loro casa è la strada, il letto è una scatola di cartone. Negli ultimi anni il numero dei senzatetto è aumentato ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] da valenti calligrafi.Il monumento religioso più antico dell'epoca fatimide è la Grande moschea di al-Azhar, situata a S del palazzo e datata 970-972. Concepita con una corte assai più larga che profonda, circondata da portici sui lati brevi, e con ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] 1969; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829: 692; I. Di Resta, Il palazzo Fieramosca a Capua, NN, n.s., 9, 1970, pp. 53-60; I. Brock, P. Giuliani, C. Moisescu, Il centro antico di Capua ...
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PROVINS
M.C. Hubert
(Pruvinum nei docc. medievali)
Città della Francia, posta nella regione di Brie, nell'od. dip. Seine-et-Marne.P., le cui origini rimangono oscure, compare come capoluogo di pagus [...] e il timore degli incendi portarono a privilegiare l'uso della pietra nelle costruzioni private. Al pari degli alloggi ecclesiastici, i palazzi, le dimore e i locali a uso lavorativo offrono un vasto campo per future ricerche. Sotto la città alta si ...
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GIOVANNI CAPULA
R. Serra
Architetto attivo a Cagliari nel primo decennio del 14° secolo.Un'epigrafe del 1305, murata all'ingresso della torre di S. Pancrazio, lo celebra "architector optimus", indicandolo [...] caput magister" della costruzione, "nunquam in suis operibus inventus sinister". Della terza torre, quella dell'Aquila - oggi incorporata nel palazzo Boyl, che ne lascia in vista solo la porta -, si può pensare, per motivi stilistici e di logica ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] aveva generalmente la propria b.: ricca di decorazione è quella di Leptis Magna. Inoltre i palazzi imperiali ebbero b. private come quelle del palazzo dei Flavi sul Palatino, e quella della Villa Adriana. Riccamente decorata di pannelli di opus ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...