MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] Sturzo a Roma (1955-58): un edificio a blocco che ripercorre criticamente tutte le valenze tipologiche e figurative proprie del palazzo romano. Infine si segnalano i progetti di concorso per l'espansione di Venezia sulla terra ferma alle Barene di S ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , Le basiliche di S. Stefano e di S. Maria del Popolo di Pavia, Pavia 1964; id., Appunti per la storia documentaria dei palazzi comunali di Brescia e Pavia, Archivio storico lombardo, s. IX, 91-92 1964-1965, pp. 181-203; D.A. Bullough, Urban Change ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] di alcuni modelli antichi di riferimento (il Ramasseum di Luxor, il monastero di San Simeone ad Assuan, il palazzo di Ctesifon o il palazzo del Deserto di Okhaider in ῾Irāq). Questo tipo di studio trovò riscontro nel recupero e nella messa a punto ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] anni 1914-15.
In Roma e nel Lazio si esplicò in gran parte la sua attività. Sono sue opere architettoniche in Roma il Palazzo Wedekind in Piazza Colonna, al quale è innestato il cosiddetto Portico di Veio, il villino Marini Clarelli (già Folchi) e il ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] suo volto monumentale. Agli scarsi resti di rilievi e di mosaici pavimentali si è aggiunto di recente il ritrovamento, al di sotto del palazzo dell'Annunziata, di una domus dei secc. 1° a.C.-2° d.C., con resti di decorazione parietale in terzo stile ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] volta nelle fonti storiche a partire dal sec. 11°: la Cronaca di Giovanni Skilitze afferma che a O. si trovava il palazzo dello zar bulgaro e che probabilmente vi risiedette Samuele tra il 987 e il 1014. Esiste inoltre la testimonianza della Vita s ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] donjon che isola la corte bassa, dove furono edificati la collegiata di Notre-Dame (od. chiesa di Saint-Ours) e il palazzo reale. La porta nella cortina occidentale comunica con l'abitato, a sua volta circondato da una cinta che, ricostruita in gran ...
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Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] , S. Andrea in Sifno), si diffuse a partire dall’età del Bronzo. L’insediamento sommitale, in età micenea occupato dal palazzo del principe (Micene, Tirinto, Argo, Tebe, Pilo, Atene), in età classica divenne sede degli edifici templari dedicati alle ...
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BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] dal 1195 (Stapleton, 1840-1844).Tra gli edifici perduti, ma testimoniati da documenti antichi o da scavi, si ricordano, oltre al palazzo comunale, che sorgeva lungo l'od. rue des Cuisiniers, e al castello, la chiesa di Saint-Vigor, del tardo sec. 11 ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] contenente le spoglie della santa.Al 630, per iniziativa del kat`ołikos Ezr, risale la costruzione, a S rispetto alla zona del palazzo reale, della chiesa di S. Gayanē, anch'essa sul luogo del martirio e della sepoltura della santa. Si tratta di una ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...