MUZIO, Giovanni
Architetto, nato a Milano nel 1893 ed ivi laureato in architettura nel 1915. Ufficiale durante la guerra mondiale, fu, a Milano, iniziatore e capo del movimento architettonico neoclassico [...] Moscova (1923), Tennis Club Milano (1923-29), monumento ai Caduti in guerra (1928), palazzi e collegi dell'Università cattolica (1929-34), Palazzo dell'Arte (1933), Casa dei giornalisti (1936-37), Palazzo della cassa di Risparmio (1935-38); a Sondrio ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Federico II.
I lavori, che si protrassero fino al 1283 e che compresero la costruzione di un acquedotto, di un nuovo palazzo e di una cappella, videro impegnati all'inizio Pierre d'Agincourt e poi dal 1274 Riccardo da Foggia e in seguito Giovanni ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ampliato di altri bracci verso il 1245, cui si affiancò in seguito la loggia dei Militi (1292); dall'altra l'edificazione del palazzo Cittanova (1256).L'ampliamento della città proseguì durante i secc. 13° e 14° con la creazione di nuovi borghi al di ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] Azzo II d'Este (m. nel 1097) donava cinquanta poderi all'abbazia della Vangadizza (Silvestri, 1736, pp. 56-58), si riferisse al palazzo che lo stesso Azzo possedeva a R. a E del fiume, fissando parte del nucleo urbano anche in tale zona. Tra il 1139 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] cortili, simili ai patios spagnoli. L'edificio era a due piani, la sala di rappresentanza si trovava al secondo piano. Il palazzo del Lago deve il suo nome al lago rettangolare che occupava gran parte del cortile e che prelude al caratteristico amore ...
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Architetto, nato il 14 febbraio 1869 a Den Helder, morto a Merano il 28 novembre 1923. Cominciò a lavorare indipendentemente nel 1900. Costruì molte ville e villini assai lodati, già in quello stile che [...] imprese di maggior mole, i lavori eseguiti vengono superati di gran lunga dai suoi progetti: citiamo quello per il nuovo palazzo municipale di Rotterdam, che fu messo da parte come troppo audace, e il grandioso progetto per la "capitale del mondo ...
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YBL, Miklós
György Gombosi
Architetto ungherese, nato a Székesfehérvár, il 6 aprile 1814, morto a Budapest il 22 gennaio 1891. Studiò a Vienna e a Monaco, iniziando poi la sua carriera nello studio [...] deve i suoi monumenti più cospicui e più belli. Capolavoro dell'Y. è il palazzo dell'Opera; condusse a termine la chiesa di S. Stefano, iniziò il nuovo palazzo reale. La sua arte si basa sullo studio continuo di Michelangelo, Palladio, G. Alessi ...
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WEINBRENNER, Friedrich
Fritz Baumgart
Architetto, nato il 9 novembre 1766 a Karlsruhe, morto ivi il 1° marzo 1820. Dal 1788 fu in Svizzera, poi dal 1791 al 1796 a Vienna, a Dresda, in Ungheria, a Berlino [...] svolse la sua attività principale a Karlsruhe, costruendo la nuova chiesa cattolica e quella evangelica, la sinagoga, il palazzo co1nunale, l'"Ettlinger Tor", il "Palais", la caserma vecchia, e altri edifici ancora.
Bibl.: F. W., Denkwürdigkeiten aus ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Agnese e al suo mausoleo.
È logico, del resto, supporre che i numerosissimi parenti di Costantino abitassero separatamente i vari palazzi imperiali di Roma94, la città più sicura e più lontana dalle frontiere, dove si trovano non solo il Palatium per ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] , in Studi per una storia di San Severo, a cura di B. Mundi, I, San Severo 1989, pp. 163-337; D. Leistikow, Castelli e palazzi nella Capitanata del XIII secolo, a cura di M. Gesualdi, Foggia 1989; M.S. Calò Mariani, Utilità e diletto. L'acqua e le ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...