PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] , in I portici di Bologna e l'edilizia civile medievale, a cura di F. Bocchi, cat., Bologna 1990, pp. 203-229; Il Palazzo della Ragione in Padova, a cura di P.L. Fantelli, F. Pellegrini, Padova 1990; U. Soragni, La cultura urbanistica a Brescia da ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] un colombario (1926) e l'ampliamento del Crematorio (1938); a Rotterdam i magazzini De Bijenkorf, ora distrutti (1938); e un palazzo per uffici (1938-39); a Schiedam la Havbank (1934-35); a Calcutta un cinematografo ed un magazzino (1936-38); a ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] ad un 'Crocifisso' murale, Prospettiva, 1986, 46, pp. 50-56; A. Labriola, Gli affreschi della cappella di San Nicolò nell'antico palazzo dei Vescovi a Pistoia, AC 76, 1988, pp. 247-266; L. Bellosi, Precisazioni su Coppo di Marcovaldo, in Tra metodo e ...
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Architetto e scenografo, nato il 26 marzo 1889 a Roma, dove si laureò ingegnere civile nel 1913. Ebbe maestri il Calderini, il Giovannoni, il Milani; nel 1914 vinse il pensionato Stanzani per l'architettura. [...] stile è in questo senso chiarito. Delle sue opere vanno ricordate: la casa di lavoro per i ciechi di guerra, il palazzo De Salvi, il pastificio Pantanella, l'istituto di chimica nella cittb universitaria a Roma; e ancora case popolari modello, ville ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (seconda metà del sec. 6°): dal c.d. palazzo Bruciato e dalla sala dell'Ippolito, con raffigurazioni del mito si collocano gli esempi più significativi sia nella capitale (area del palazzo del Bukoleon, S. Giovanni all'Hebdomon), sia in Asia Minore ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] , in DBI, XX, 1977, pp. 649-656; G. Lorenzoni, L'intervento dei Carraresi, la reggia e il castello, in Padova. Case e Palazzi, a cura di L. Puppi, F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 29-49; F. d'Arcais, La decorazione della Cappella di San Giacomo, in ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] basilica di S. Pietro, a Roma.
I primi lavori di architettura che i suoi biografi gli attribuiscono sono il restauro del palazzo Albani e le chiese di S. Francesco e di S. Domenico a Urbino, ma probabilmente si trattò di opere fatte in collaborazione ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] pp. 69-84; A. al-Bunni, N. Salibi, Mudhakkara ῾an al-qaṣr al-mukhtashaf fī Sharī ῾ Mu ῾āwiya, Dimashq 1959 [Rapporto su un palazzo scoperto in via Mu῾āwiya a D. nel 1959], ivi, 14, 1964, pp. 165-172; N. Ziyadeh, Damascus under the Mamluks, Norman (OK ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] nel sec. XVI (Alberti, 1561, p. 224). Ridotta in rovina per il terremoto del 1627, fu soppiantata nel 1658 dal palazzo feudale costruito da Scipione Brancia. Nel fossato e in parte delle strutture (che includono un torrione cilindrico) s'indovina la ...
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WESTMAN, Karl
Axel Romdahl
Architetto, nato a Upsala nel 1866, morto a Stoccolma nel 1936. Fu un esponente di primo piano dell'architettura nazionale svedese in laterizî, risalente ad antiche tradizioni [...] Östberg suo contemporaneo. Il W. costruì la casa dell'associazione dei medici e il palazzo di giustizia in Stoccolma, il museo di arti e mestieri a Göteborg, il palazzo del tribunale a Nyköping, la casa di cura Romanäs. Forni anche disegni per mobili ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...