PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] o alle galanterie. Le ristrettezze finanziarie lo fecero però presto ritirare dalla mondanità (Pepoli abitava a Roma in un palazzo nei pressi dell’attuale piazza Nicosia che, intorno al 1592, per qualche tempo sembrò dover diventare la sede del ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] essere coinvolto nell'usurpazione. Il 29 giugno, all'alba, nell'oratorio di S. Lorenzo (ora cappella del Sancta Sanctorum), nel palazzo Lateranense, C. fu ordinato - in spregio a quanto prescritto dai canoni circa i tempi e i giorni in cui potevano ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] e della Chiesa. Nonostante la gracile complessione, è indefesso alle visite ed a tutte le altre funzioni episcopali; nel suo palazzo si vive come in un chiostro, in tal maniera che la sua elezione, che non fu nel principio applaudita dai veneziani ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] che il papa accolse nella bolla Romanus pontifex del 17 sett. 1692.
La concentrazione di tutti i tribunali nel palazzo della Curia innocenziana, la semplificazione delle magistrature con la soppressione dei fori privilegiati, per non parlare della ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] organizzato dei laici cattolici.
L'Amicizia cattolica, le cui riunioni, cominciate nel marzo 1817, si tenevano nel palazzo dell'A. in Torino, reclutò i suoi adepti essenzialmente nell'aristocrazia. Retta su una buona organizzazione, fiancheggiata ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] lavoro di restauro: nulla di comparabile con i cantieri di qualche anno prima. Unica eccezione fu la rifondazione, presso il palazzo del Laterano, del cenobio dei Ss. Sergio e Bacco, trovato dal pontefice in completo abbandono, e divenuto sede di una ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] eseguita il 29 ottobre, e la confisca dei beni.
Durante i tre mesi e mezzo trascorsi dal F. nella torre del palazzo pretorio in attesa della sentenza imperiale egli subì, secondo il racconto di alcuni, un'esemplare conversione dalla vita mondana alla ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] l'indicazione del 1491 fornita dal Signorini e dal Rivera). Egli venne infatti assassinato - probabilmente per errore - mentre dormiva nel palazzo di S. Pietro in Vincoli, dove era ospite del card. Giuliano Della Rovere.
Fonti e Bibl.: G. Pontani, Il ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] , Bologna 1995, p. 597; L. Paolini, Niccolò Albergati, riformatore ecclesiastico e diplomatico della pace, in Domus Episcopi. Il Palazzo Arcivescovile di Bologna, a cura di R. Terra, Bologna 2002, pp. 199-211; P. Ramponi, Memoriale e cronaca: 1385 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , tra i quali la chiesa, il chiostro e il campanile dell'antica abbazia di S. Sofia e il palazzo arcivescovile.
Animava questa intensa attività pastorale e organizzativa uno straordinario fervore religioso, che confinava talvolta con l'esaltazione e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...