GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] Ludovico da Canzano. Il G. ebbe anche un figlio naturale, Albino, natogli probabilmente da una sua schiava e cresciuto nel palazzo di famiglia accanto ai cugini e ai parenti. In questo contesto l'elemento più sicuro resta quello dello stretto legame ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] visibili il monumento funebre, opera di Bernardino Contino, e la lapide che la ricordano.Con il testamento autografo redatto nel palazzo di San Cassiano il 1º maggio 1508 C. aveva istituito unico erede di tutto il suo cospicuo patrimonio il fratello ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] , in Strenna dei romanisti, LVI (1995), pp. 495-498; S. Russell, L'intervento di donna Olimpia Pamphilj nella sala grande di palazzo Pamphilj a piazza Navona, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXXI (1996), 95, pp. 111-120; Ch. Weber, Genealogien zur ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] e che in seguito avrebbe avuto dallo stesso G. l'incarico di dipingere la battaglia di Giaffa nella sala dello Scrutinio, a palazzo ducale.
Savio del Consiglio nel primo semestre del 1593, il 18 settembre il G. era eletto fra i Cinque provveditori in ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] l'ascendenza materna. Risiedette quasi ininterrottamente in Bologna nel palazzo di famiglia situato nel centrale quartiere di porta Ravegnana, nei pressi delle chiese di S. Bartolomeo e di S. Barbara, dove in tempi e in circostanze imprecisati ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Collège de France..., in Revue des études grecques, XVI (1903), pp. 417-19; L. di Canossa, Studi e ricerche intorno al Palazzo Canossa, in Madonna Verona, XI (1908), pp. 63-71; P. Gazzola, M. Sanmicheli: Catalogo di una mostra, Venezia 1960, pp. 118 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] della villa del Poggio Imperiale, in Antichità viva, XII (1973), 5, p. 35, ill. 9 a p. 36; E. Poche-P. Preiss, Pražské paláce (Palazzi di Praga), Praha 1973, pp. 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český barok (Barocco boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] in un palazzo preso in affitto a S. Simeon Grande, nel sestiere di S. Croce, apparteneva al ramo detto di S. Fosca, perché in questa contrada i Donà avevano le loro case; era ricca, ma non tanto da essere considerata tra le principali di Venezia: ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] il bambino nella cappella del palazzo con una cerimonia privata, Ranuccio II decretò immediatamente un periodo di lutto ed annunciò ufficialmente la nascita dell'erede al trono ducale solo il 1º settembre. Il lutto cessò nel 1668, quando il duca ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] intimato dal papa di rientrare a Roma il 16 giugno e il 20 dello stesso mese gli venivano venduti i mobili di palazzo Farnese per 30.000 scudi e posta sotto sequestro la diocesi di Monreale ottenne soltanto di potersi recare a Firenze dove giunse ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...