DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] , quando con la morte del figlio Marco (1596) la discendenza diretta del D. si estinse, il nipote Latino, prendendo possesso del palazzo dello zio, ritrovò il testo latino, lo tradusse a sua volta in italiano e lo diede alle stampe - purtroppo non ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] S. al Colosseo, in Quaderni del Dipartimento Patrimonio architettonico e urbanistico, XXVII-XXVIII (2004), pp. 9-16; A. Cremona, Il palazzo di Eurialo Silvestri ad Templum Pacis, in Ricerche di storia dell’arte, 2009, n. 97, pp. 17-34; C. Vicentini ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] Nell'aprile 1294 il D. approvò ed iniziò la costruzione di un carcere speciale per i magnati e vietò a questi l'accesso al palazzo del capitano e del podestà.
Le fonti a noi note non fanno più menzione del D. posteriormente al maggio del 1294
Fonti e ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] , a Roma, dell'episodio che lo portò improvvisamente alla ribalta.
Il mattino del 14 marzo 1912, nascostosi tra le colonne di palazzo Salviati, il D. si fece largo tra la poca gente che assisteva al passaggio del corteo reale ed esplose due colpi di ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] poté dare inizio ai lavori per la costruzione di un nuovo palazzo, in piazza S. Marco, di fronte alla residenza degli ambasciatori parrocchiale, intitolandola alla Concezione e ampliò il suo palazzo di una nuova ala. Spinto dall'interesse antiquario ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] Romualdo, assediato a Benevento dall'imperatore d'Oriente Costante II, affidò a L., forse suo parente, il governo del palazzo reale a Pavia. L. ritenne che il sovrano non sarebbe più tornato e approfittò della situazione per impadronirsi del potere ...
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FREGOSO (Campofregoso), Orlando (Rolando)
Luca Amelotti
Nacque da Pietro (II) e da Teodora d'Andreolo Spinola, forse a Genova, in data non conosciuta ma collocabile intorno al 1350, dal momento che [...] e riuscì a penetrare nottetempo a Genova asserragliandosi nella chiesa di S. Michele. Il giorno successivo prese d'assalto il palazzo ducale, difeso dalle truppe fedeli a Teodoro e comandate dal Del Carretto, ma venne sconfitto e obbligato a cercare ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] per descrivergli il suo breve soggiorno romano e la visita da lui fatta a Palestrina, il Petrarca ricorda che sulla soglia del palazzo Colonna era stato accolto da quel "clarissimus ex filio suus, ex fratre suus nepos", cioè appunto il C., figlio di ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] coloniale italiana. Il 5 giugno 1913, dopo la discussione alla Camera sui rapporti intrattenuti con l'impresa costruttrice del Palazzo di giustizia di Roma da parte di alcuni deputati, egli compreso, prima o dopo il loro ingresso a Montecitorio ...
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ACERBI, Ludovico
Annarosa Zuffi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,si iscrisse al collegio dei giureconsulti di Milano e, come il fratello [...] (28 marzo 1620; ma giurò il 30 marzo).
Dispose certamente di grandi mezzi finanziari, che gli permisero la costruzione di un palazzo sul corso di Porta Romana. Morì a Milano il 24 apr. 1622.
Poco prima aveva testato, istituendo una primogenitura in ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...