MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] 1381 cedette il castello al Comune di Bologna in cambio di 3000 fiorini, un vitalizio di 60 fiorini al mese e un palazzo a Bologna. I cronisti coevi generalmente lo dicono morto poco dopo, anche se Messeri ritiene che egli sia morto nel 1393, dopo ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] nella cappella papale: portava i capelli lunghi e il papa Alessandro VI ne fu tanto irritato che minacciò il maestro di palazzo di destituzione se in futuro avesse ammesso a predicare gente di quel genere.Nel gennaio 1525 il C. ebbe la sua prima ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , in seguito a un rapporto intrecciato con Caterina Biagioni, prima cameriera di donna Costanza, il L. fu allontanato da palazzo Braschi. Accolto dalla famiglia Bandi, il 1° maggio 1785 fu arrestato con l'accusa di avere falsificato cedole, e ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] fu impegnato in una serie di letture abbastanza disordinate nei più diversi settori disciplinari, finché decise di tornare nel palazzo di Villafredda, dove risiedette praticamente per tutta la vita dedicandosi agli studi.
Cominciò così a coltivare la ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] Si spense a Roma il 25 dic. 1879.
Bibl.: F. P. Cestaro, G. A.: parole dette il 4 genn.1880 nella sala del Palazzo Comunale in Eboli, Eboli 1880; G. Romano, Episodii della vita del generale G.A., Napoli 1880, E. N. Gay, Pubblica dimostrazione di ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] corso degli anni '50, il L. continuò a figurare come il titolare dell'ambasciata napoletana a Roma. Ma in quel palazzo Farnese che al suo rientro in città aveva trovato devastato e saccheggiato - sia dai repubblicani, sia dai Francesi - soggiornò in ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] et al., Paris 1964, p. 204; P. Galletti, Del primicerio della S. Sede apostolica e di altri uffiziali maggiori del Sacro Palazzo lateranense, Roma 1776, pp. 70, 170; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, I, Torino 1973, pp. 607 s ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] nelle annose rivalità tra i Tifernati e i Perugini (7 ag. 1368). Il 20 ottobre, nella sala maggiore del palazzo podestarile, L. prese parte come pubblico ufficiale alla redazione dei capitoli di concordia che il vescovo Buccio, nominato procuratore ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] i suoi diritti patrimoniali e signorili nel contado e in città. In Siena la sua dotazione si arricchì di un palazzo magnifico, originariamente voluto dal papa. I due corpi che lo costituiscono (indicati come «casamento vecio» di Andrea Piccolomini e ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] suo arrivo in Pien Collegio dal segretario dell'ambasciata imperiale, e dal gennaio successivo fu occupato a sistemare il suo palazzo sul Canal Grande a S. Aponal. La dimora, già dipinta da Paolo Veronese in un celebre quadro oggi alla Gemäldegalerie ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...