CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] l'uccisione di Ottaviano de' Medici. Nello stesso anno si impegnava per promuovere la creazione di una guardia armata al palazzo della Signoria con l'intento di esercitare un controllo sugli ambienti più moderati. Secondo il C. l'eliminazione della ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] . dell'arte, Univ. di Urbino, a. a. 1978-79; I.Chiappini di Sorio, Uno sconosciuto affresco di S. D., in Notizie da palazzo Albani, I (1979), pp. 84ss.; R. Petrangolini Benedetti Panici, S. D., in Pittori nelle Marche fra '500 e '600, Urbino 1979, pp ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] potesse" (Archivio Guinigi, 4, c. 304r). Il 6 sett. 1446 il G. acquistò da Nicolao di Dino insieme con Girolamo il palazzo in contrada Ss. Simone e Giuda, che avevano fatto edificare, alla fine del secolo precedente, Dino, Lazzaro e Iacopo di Nicolao ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] -25 comunque il F. godeva già di un'ottima posizione sociale ed economica, a testimonianza della quale resta ancora oggi il palazzo che si fece costruire in quegli anni ad Amelia da Antonio da Sangallo il Giovane per "comodità di sé e beneficio degli ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] dei sec. XIII e gli inizi del secolo successivo, la loro graduale erosione: dalla demolizione, avvenuta nel 1287, del palazzo merlato di Guecellone che dominava le mura di Padova, alla alienazione, compiuta nel 1300, dell'Arena, l'antico anfiteatro ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] sulle decisioni del capo del governo fascista sia stato limitato, è pur vero tuttavia che, con la partenza dell'A. da Palazzo Chigi, si chiuse tutto un ciclo diplomatico per far posto a quello che doveva vedere la conclusione dell'alleanza con la ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] , da un sasso che lo aveva fatto cadere in acqua e annegare. Fu sepolto nella chiesa di S. Marco, attigua al suo palazzo, confiscato dal re con tutti gli altri beni.
Fonti e Bibl.: Una biografia settecentesca del C., redatta a Trani forse nel 1742 ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] e s'era poi dato all'usura accumulando una fortuna di 40.000 libre, che gli permisero di costruirsi uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini.
Da un passo del dialogo De lite inter Naturam et Fortunam di Albertino Mussato sembra ...
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BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] si erano venuti a trovare in contrasto durante la discussione, a seguito della quale il B. attese il rivale alla uscita dal palazzo del Consiglio e lo uccise, dando inizio a una violenta rissa fra le due fazioni. In seguito a nuovi disordini fra le ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] per Ercole, suo figlio. La permanenza del D. a Roma si protrasse fino al maggio del 1527 quando, chiuso nel palazzo dei SS. Apostoli insieme con Isabella e con il suo seguito, con l'ambasciatore veneziano e con alcuni nobili romani, assisté ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...