GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] terra veneta e 4000 se in Stato altrui. Confiscati i beni, bollata con il s. Marco in pietra la porta del palazzo, spianata la dilatazione sulla sinistra ideata da V. Scamozzi, ossia la cosiddetta "casa bianca", che dà sul giardino, luogo del delitto ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] ducale, lo rappresenta, egli essendo indisposto, lo zio materno Alvise Priuli -, il 22 nov. 1578, dal doge della contea di "Gioppe", l'"antichissima città della Palestina", detta pure "Zaffo". Subentra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] , La storia di Venezia nella vita privata dalle orikini alla caduta della Repubblica, Bergamo 1929, p. 69; T. Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli e le sue antiche memorie, Bologna 1932, pp. 154, 156 s., 159, 217-220 ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] Ritenendo che Francesco Castracani si fosse accordato a loro danno con l'imperatore, il C. e suo fratello lo uccisero nel palazzo ducale di Massa Pisana (19 maggio 1355)e presero la fuga, riparando prima a Pietrasanta, e poi in Lombardia.
Il fratello ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Palazzo e d’Orma.
Discendente da antica e titolata famiglia valdostana, dovette derivarne il forte senso di un obbligo – «Chi sta in piedi su di un grande passato, chi ha qualcosa, ha più doveri di chi nasce senza nulla» (Come nascono le libertà ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] definì ricchissimo "ma non di roba".
Con lui visse tra Roma, dove possedeva anche una casa nel rione Arenula attigua al palazzo del fratello che nel 1512 cedette alla figlia, e Carbognano, nel castello del quale la generosità del suo vecchio amante l ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] morale, sostanzialmente demotivato e desideroso di tranquillità: dopo la morte del figlio superstite, Andrea, avvenuta nel 1643, aveva lasciato il palazzo a S. Fosca e si era trasferito a S. Luca, in una zona più centrale, tra Rialto e S. Marco ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] Sede per soccorrere la Repubblica nelle emergenze della guerra (6 maggio 1656; 2 genn. 1668); provveditore sopra la Fabbrica del palazzo nel 1662 e della chiesa della Salute dal 9 giugno dello stesso 1662, per un biennio; insignificante invece la sua ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] disponibili indicano che G. cercò di inserirsi nella gestione di S. Massimo tramite un suo uomo, lo scriba di palazzo Totone, al quale affidò l'incarico di advocatus di quella chiesa, carica che conferiva ampi poteri sull'amministrazione dei beni ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] di cappella Federico Gonzaga. Il matrimonio fu celebrato da Cesare Nardi da Monopoli, vescovo titolare di Ossero, nella chiesa del palazzo addobbata a festa. In regalo dallo sposo ricevette un gioiello con perle del valore di 30.000 ducati e gli ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...