COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] fu ripetuto, dopo la morte del C., nella nota sistemazione dei beni dei Colonna del 1427.
Il C. ricostruì in gran parte il grande palazzo dei Colonna, vicino alla chiesa dei SS. Apostoli a Roma e forse si deve a lui la ricostruzione del XV secolo del ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] -pontificia a Vienne nel 1312 i Colonna lamentarono di aver subito durante quel conflitto la distruzione di diciannove castra e palazzi, mentre i Caetani avrebbero denunciato che l'azione del C. e del fratello Sciarra era loro costata 940.000 fiorini ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] 1455, infatti, fu degli ufficiali di Notte e il 28 ag. 1458 ottenne dal Senato i denari necessari a riparare il palazzo pretorio di Cologna, ove si trovava in qualità di rettore.
Al termine del mandato riprese posto nella flotta; in Levante, Maometto ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] Grascia, 190, cc. 8v, 191v; Balie, 30, c. 4v; 31, cc. 10r, 93r; Carte Strozziane, s. I, 3, c. 73; Priorista di palazzo, cc. 206r, 214v, 217v, 221r; Mediceo avanti il principato, LXXXVI, 37, c. 7v; Otto di pratica. Missive, 9, cc. 128v-129r; 10, c ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] carica che non poté rifiutare (era prevista una pena di 500 ducati) e che lo obbligò a giornaliere sedute presso il palazzo dei Camerlenghi, a Rialto, e a una relazione settimanale, di concerto con i provveditori alle Vendite, in Senato. Ultimato il ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] la vera e propria dimora di famiglia, rimase possesso indiviso. È noto tuttavia per via documentaria che Francesco e Nicolao abitarono il palazzo fino alla morte, mentre il G. si ritirò negli ultimi anni in una casa vicina. Con Lazzaro, uno dei figli ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] un parvenu, il suo caso risulta tuttavia emblematico e illuminante sull'ascesa sociale di personaggi quali i giudici di palazzo, immersi nelle trame politiche e legati a esponenti di spicco dell'aristocrazia laica ed ecclesiastica; ma non solo. Un ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] di ipato, e nominò coreggente l’altro figlio Giovanni. Ciò provocò l’opposizione di Giustiniano, che rifiutò di stabilirsi nel palazzo ducale e si trasferì presso la chiesa di S. Severo, ottenendo in tal modo dal padre un ripensamento: Giovanni fu ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] che ebbe incarichi pubblici di rilievo e si distinse durante la guerra di Chioggia.
Verso la metà del Trecento il C. acquistò il palazzo a S. Luca sul Canal Grande, già degli Zane, che ora è detto Loredan ed è sede del municipio di Venezia. In questo ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] che a quanto pare svolse in ogni caso con la migliore efficacia, egli si impegnò prevalentemente nell'opera di restauro del palazzo di Venezia a Napoli.
A scorrere il fitto scambio di corrispondenza che intrattenne in quegli anni con i suoi superiori ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...