GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] Ss. de' Miracoli che si venera nella chiesa di S. Romano di Lucca, Lucca 1856; Lettere del r.mo p. maestro del S. Palazzo apostolico V. Gatti e di s. em. Antonio De Luca, prefetto della s. congregazione dell'Indice, relative al giudizio della S. Sede ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] di tre figli.
Trovandosi in seguito nell'impossibilità di versare la dote pattuita, a causa delle forti spese sostenute per la costruzione del palazzo e per i debiti di gioco, il D. obbligò la figlia a lasciare il marito e i figli e la costrinse a ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] noti il luogo e la data di morte del Lomello.
I discendenti del L., mentre conservarono a lungo il titolo di conti di palazzo e di Lomello, smisero presto di usare quello di conti di Pavia, città con la quale giunsero a violenti contrasti nella prima ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] Isola. L'intesa tra questi personaggi era tale che nel 1847 Bianca, Lazzaro e Raffaele andarono ad abitare tutti insieme a palazzo Doria, dove rimasero per undici anni.
Nel 1842, frattanto, la D. aveva nuovamente trovato il modo di farsi notare dalle ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] l'immagine sociale con l'erezione del sepolcreto di famiglia nella chiesa della Consolazione e di una sua statua in palazzo S. Giorgio.
Il D., cresciuto in una famiglia ormai pienamente integrata nel sistema dei grandi gruppi di potere economico e ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] Zuñiga, conte di Miranda, essendone nello stesso tempo nipote e cognata. Il giorno delle nozze lo stesso viceré accompagnò la sposa al palazzo dei Di Capua. La casa del D. era una delle più belle ville napoletane, sita di fronte alla chiesa di S ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] . 391 ss.; Lodi di dame napol. del secolo decimosesto, a cura di G. Ceci-B. Croce, Trani 1894, p. 63 ; B. Croce, Il palazzo Cellamare a Chiaia e il Principe di Francavilla, in Aneddoti di varia letter., II, Bari 1953, pp. 3755, 377 ss.; P. Litta, Le ...
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BARRILE, Giovannangelo, duca di Caivano
Gaspare De Caro
Nacque alla fine del sec. XVI probabilmente a Caivano (Napoli). Nel 1638 era vicecancelliere del Regno e, in questa qualità, presiedeva il collegio [...] e oggetti di valore che il B. aveva fatto nascondere nel monastero di S. Sebastiano ordinando poi che fosse abbattuto un altro palazzo posseduto dal B. a Posillipo.
Non più popolare che a Napoli il B. doveva essere tra i contadini del suo feudo di ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] approfittarono per dare il via alla rivolta. Ma fu solo per l'influenza del C. (che ordinò alle guardie di palazzo di non aprireil fuoco sulla folla) e di altri ottimati delusi che il tumulto rasentò un successo insperato: la Signoria, infatti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di opporsi militarmente. Poi si decise di far entrare il Lavardin in città e ciò avvenne il 16 nov. 1686. Palazzo Farnese fu trasformato in fortezza. Il protagonista di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...