GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ricompare nell'ottobre 1169 a Donauwörth, quando ricevette, come già ricordato, insieme con i suoi familiari il feudo del palazzo di Viterbo. Nel 1174 è ancora presente a Susa, quando l'imperatore si vendicò sul Comune piemontese dell'affronto subito ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , ad ind.; Storia della Lombardia, I, a cura di L. Antonielli - G. Chittolini, Roma-Bari 2003, ad ind.; N. Covini, Il palazzo milanese di Elisabetta da Robecco, ultima amante di Francesco Sforza, in Nuova Riv. storica, LXXXVIII (2004), pp. 808-810. ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] nuovi uomini di sua personale fiducia. Ma visto che i ministri allontanati erano tutti creature della madre, questa "rivoluzione di palazzo" significò anche l'esautoramento di C., che da quel momento cessò di governare di fatto la Francia. Durante le ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] militare (1844-48), ne uscì sottotenente di cavalleria (24 marzo 1848) e prese parte alle campagne del 1848-49 contro l'Austria, meritando a Novara una medaglia d'argento. Partecipò in seguito a tutte ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] tra cui quella di ambasciatore a Giovanni I del Portogallo (1389) e quella di governatore di Corsica (1403), e morì nell'isola nel dicembre dello stesso anno.
Non si conoscono altri dati sulla giovinezza ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] esatta della sua nascita è rimasta ignota, essa risulta tuttavia collocabile tra il 1551 e il 1562. Quintogenito di otto fratelli, era figlio del conte Bongiovanni, consignore di Polonghera, Arignano, ...
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GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] ma da varie generazioni risiedeva a Venezia, dove esercitava proficuamente il commercio nel settore della seta.
Il G. ebbe quattro sorelle e due fratelli: Maria Francesca, Girolama e Teresa, monache nel ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] A quindici anni perse in oscure circostanze il padre, torbida figura di violento, perito a Mantova, dove s'era rifugiato per sfuggire alla giustizia; sei anni dopo rischiò addirittura egli stesso la vita, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] capitale a Roma, per il quale il C. tanto si è battuto, lo danneggia sul piano finanziario e professionale: il palazzo che si era fatto costruire a Firenze, con i frutti dell'agiatezza ormai raggiunta, perde gran parte del suo valore traslocando ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] . A lui si deve il resoconto più completo dell'assemblea generale, convocata il 2 giugno dai rettori veneziani nel palazzo della Ragione, alla quale intervennero ben tremila popolari. Alla proposta dei nobili di eleggere otto cittadini per coadiuvare ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...