CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] ed in esso ella istituiva sua erede universale la nipote Virginia Della Rovere. Morì il 17 febbr. 1557, a Firenze, nel palazzo dei Pazzi.
Fu seppellita in S. Proculo ed in seguito il nipote Alberico Cibo ne fece trasportare le ceneri nella chiesa ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] il papa Giovanni VIII e poi Atanasio di Napoli.
Agli inizi dell'881 G. fu vittima a sua volta di una congiura di palazzo, nella quale giocò un ruolo di primo piano Landone (III), cugino di Pandonolfo e poco tempo dopo suo successore nella dignità ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] andarsene, in cambio avrebbe ottenuto un appannaggio di 1.500 ducati all'anno. Era il 22 ottobre: il F. lasciò il palazzo l'indomani, dopo che gli era stato spezzato l'anello e tolte le insegne ducali; volle discendere per quella stessa scala di ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] solent dare saltum, virtutes signant per quas conscendit in altum": così l'epigrafe del 1266 eretta a ricordo della costruzione del palazzo papale di Viterbo a opera del G.: Carosi, p. 60); dopo di lui il cognome Gatti passò a indicare il ramo ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] con sponsalia de futuro ad Anna Colonna, figlia di Lorenzo. Il 6 giugno 1424 un consiglio pubblico, convocato nel palazzo di famiglia per la morte di Andrea, lo designò alla successione nella signoria di Perugia, affidando la reggenza al fratellastro ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] ardissero contrarre promessa di matrimonio senza l'assenso paterno.
Era ancora a Padova, nel marzo 1421, occupato nei restauri del palazzo pretorio, ch'era andato a fuoco, quando fu eletto capitano a Zara. Dapprima accettò, ma poi chiese la dispensa ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] importanti materiali, tra l'altro con l'acquisto, dal geologo S. Breislak, di un intero museo mineralogico, che sistemò nel palazzo Borromeo.
Nei confronti del dominio austriaco, che, dato il suo rango, gli fu largo di titoli e onori (fu nominato ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] consoli, magistratura di cui fece parte ancora nel 1572, 1578, 1586, 1601 e 1605. Nel 1560 fu fatto conte del sacro palazzo lateranense. Ebbe la carica di podestà di Castelfranco nel 1567 e 1583, di Castelbolognese nel 1581 e nel 1599, di Molinella ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] , Milano 1986, p. 226 n. 23; L. Puppi, M. Sanmicheli..., Roma 1986, pp. 39, 54, 55 n. 1, 65; Id., Venezia e Roma, Palazzo Dolfin..., in Venezia e la Roma dei Papi, Milano 1987, pp. 143-170. Per il figlio Andrea: F. Sansovino, Venetia…, a cura di L ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] passim; M. Soleri, Memorie, a cura di di L. Einaudi, Torino 1949, p. 62; G. Serrocchi, Ricordi politici di un esule da Palazzo Madama, Firenze 1950, p. 140; A. Salandra, Mem. politiche 1916-25, Milano 1951, p. 49 e passim; L. Albertini, Venti anni di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...