DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] all'Armamento (26 luglio '65), esecutore contro la Bestemmia (14 ag. '65), ma del Collegio non entrò più a far parte.
Morì nel palazzo di riva di Biasio, il 12 marzo 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. ven. 19: M ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] si accrebbe di un lascito Albani, oltre che di reperti del Foro Romano, di villa Adriana, di altri scavi. Mentre il palazzo dei Conservatori apriva al pubblico le sue collezioni antiche.
C. XII morì a Roma, dopo una prolungata invalidità, il 6 febbr ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 1817 fu socio onorario dell'Accademia romana di archeologia. Il 9 giugno 1819 veniva nominato consigliere intimo dell'imperatore.
Nel palazzo di piazza Colonna, che era sempre meta d'obbligo per i visitatori italiani e stranieri (nel dicembre 1827 vi ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] capitano napoletano G. C. De Montibus, il F. e l'Adorno scesero verso Genova, sperando in un attacco notturno al palazzo pubblico e in una sollevazione dei loro partigiani all'interno della città. Ma l'informazione giunta tempestivamente al Fregoso e ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] e' feudi che davano una rendita cospicua, pari a 25.000 ducati annui. Inoltre. a Ferrara, l'E. ebbe in dono il palazzo Schifanoia, recentemente trasformato da Borso in un luogo di amena e lussuosa residenza. Il 20 agosto, quando Ercole I si recò in ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] cc. 235r-435r sono descritti gli acquisti effettuati dai Duodo a Monselice dal 1446 al 1624; per i restauri ed i progetti relativi ai palazzi di S. Maria Zobenigo e Monselice, Ibid., Mss. P. D. 110 c: Famiglia Duodo, cc. 3v-4r; Mss. P. D. 215 b, fasc ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] generale A. Marmont, futuro duca di Ragusa, nel marzo 1806 stabilì a Udine il suo quartier generale, ella lo ospitò a palazzo Dragoni e rimase in corrispondenza con lui dopo la sua partenza.
In quel periodo il salotto aveva ripreso con nuovo slancio ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] di Roma 1817-1850 (catal.), a cura di P. Hoffman - L. Cavazzi - M.E. Tittoni, Roma 1982, p. 17; C. Pietrangeli, Palazzo Sciarra, Città di Castello 1986, p. 198; N. Pirazzoli, Luigi Rossini 1790-1857: Roma antica restaurata, Ravenna 1990, pp. 85, 109 ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] 4 s., 21, 131; Ibid., Senato. Terra, reg. 52, cc. 3v, 39r, 144r; per l'incarico a provveditore per la ricostruzione del Palazzo (1574), ibid., reg. 50, cc. 17r, 38r; sulla podestaria a Crema, Ibid., Consiglio dei Dieci. Lettere dei rettori, b. 67, n ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] , Beatrice Alarcón y Mendoza marchesa di Valle Siciliana, la quale gli portò fra l'altro in eredità il palazzo sulla riviera di Chiaia detto poi palazzo Torella e quindi Sirignano.
Grande di Spagna dal 1764. il C. fu nominato nel 1770 cavaliere dell ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...