PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] ) lo privò di ogni contatto con l’Italia centromeridionale e lo portò in carcere per circa un mese. Il suo palazzo fu requisito per allocarvi il ministero della Cultura popolare e Papafava si trasferì a Frassanelle, località nel comune di Rovolon ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] feudi e benefici in Italia meridionale durante la dominazione angioina. Il feudo di Pietrastornina in Principato Ulteriore e il palazzo avito di Cetara (Salerno) furono i luoghi dove il F. visse gran parte della sua infanzia: la giovinezza la ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] Livia.
Tutti i testimoni narrarono che la sera del 25 gennaio la donna giaceva in letto lievemente ammalata, nel palazzo Colonna ai SS. Apostoli, quando le fu annunciata la visita del Colonna. Fatto passare, egli si scoprì il capo, baciò la mano alla ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cognata sia di lei stessa, la allontanò dalla sua cerchia nell'autunno del 1649 e nell'ottobre 1650 le interdisse il palazzo apostolico. Per risolvere lo squilibrio a sfavore della famiglia creato dall'assenza di donna Olimpia, I. X chiamò un lontano ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] V, Firenze 2013, ad ind.; L. Guidetti, Ricordanze, a cura di L. Böringer, Roma 2014, pp. 60-62, 72 s., 81, 85.
Il palazzo Pazzi a Firenze, Roma 1963, ad ind.; N. Rubinstein, Il governo di Firenze, Firenze 1971, pp. 243, 259 s.; M. Spallanzani, Le ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] suo nome figura nel testamento paterno.
Durante il principato di Francesco, suo fratellastro, visse probabilmente in Cortona e nel palazzo Casali, all'ombra della madre che, matrigna di Francesco, non doveva esser troppo ben vista dal figliastro né ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Francesco da Volterra, tesi di laurea, Istituto universitario di architettura di Venezia, a.a. 1998-99; D. Ferrari, La fabbrica del palazzo ducale di Guastalla di C. I G., in Civiltà mantovana, 2000, n. 112, pp. 25-27; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] della salute volle poi recarsi ai Bagni di Lucca e di là a Firenze e a Roma, dove frequentò soprattutto il palazzo del cardinale di Rohan (si ciarlò anche, probabilmente a torto, di una sua relazione col porporato). Ci furono trattative con Rinaldo ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] della "rivoluzione", il 13 giugno 1859, affiancò G. Pasolini, gonfaloniere di Ravenna, quando questi si recò al palazzo apostolico per prenderne possesso in luogo del prolegato pontificio monsignor A. M. Ricci. Entrato con funzioni di segretario ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] -, nacque intorno al 1390 a Spoleto nella vaita Frasanti, un quartiere della città sempre in antagonismo con quello denominato Palazzo, dove abitava un altro ramo della famiglia Campello. La prima notizia che lo riguarda è del 1415, quando i suoi ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...