Generale romano (2º sec. d. C.), combatté con Settimio Severo in Mesopotamia; console nel 197, ebbe in dono da Severo un palazzo in Roma, di cui avanzano resti ad O del battistero lateranense. ...
Leggi Tutto
Alto funzionario bizantino, carica particolarmente importante tra 6° e 9° sec., in quanto conferiva il comando di tutte le truppe del palazzo imperiale. Divenne poi mero titolo, dal 10° sec., attribuito [...] ai principi del Caucaso, vassalli dell’Impero ...
Leggi Tutto
Patrizio veneziano (Venezia 1703 - ivi 1774). Dal suo illuminato spirito di mecenatismo sorsero due istituzioni: la galleria d'arte nel suo palazzo (oggi municipio) e il giardino botanico nella sua villa [...] di Sala nel Padovano, di cui egli stesso pubblicò il catalogo. L'una e l'altro oggi non esistono più ...
Leggi Tutto
Moglie (Genova 1811 - Parigi 1888) di Raffaele Luigi De Ferrari, duca di Galliera e principe di Lucedio. Donò alla città di Genova, nel 1874, il Palazzo Rosso con la ricca collezione di pitture, creata [...] , perché vi si formasse una pinacoteca che, ordinata infatti nel 1892, fu destinata a raccogliere opere di scuola genovese. Il palazzo Brignole-Galliera di Parigi fu da lei legato alla città di Parigi, ed è l'attuale Museo Galliera, ove sono state ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] A quindici anni perse in oscure circostanze il padre, torbida figura di violento, perito a Mantova, dove s'era rifugiato per sfuggire alla giustizia; sei anni dopo rischiò addirittura egli stesso la vita, ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] capitale a Roma, per il quale il C. tanto si è battuto, lo danneggia sul piano finanziario e professionale: il palazzo che si era fatto costruire a Firenze, con i frutti dell'agiatezza ormai raggiunta, perde gran parte del suo valore traslocando ...
Leggi Tutto
Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] Combatté contro Napoli e Venezia, e (1470) riconobbe la signoria di Roberto Malatesta su Rimini. Costruì a Roma palazzo Venezia; incoraggiò l'arte della stampa, ma avversò i circoli umanistici romani, considerandoli ispirati a idee paganeggianti; in ...
Leggi Tutto
BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] . A lui si deve il resoconto più completo dell'assemblea generale, convocata il 2 giugno dai rettori veneziani nel palazzo della Ragione, alla quale intervennero ben tremila popolari. Alla proposta dei nobili di eleggere otto cittadini per coadiuvare ...
Leggi Tutto
(gr. Γόρδιον) Antica capitale della Frigia, odierna Yassihöyük (Turchia). Tra 8° e 7° sec. a.C. conseguì un notevole sviluppo (resti del palazzo reale); nelle necropoli i ricchi corredi mostrano una cultura [...] raffinata. Al 6° sec. risalgono una fortezza e abitazioni decorate da pitture parietali. Dopo una fase di ingrandimento dell’abitato in età protoellenistica, G. fu progressivamente abbandonata fino all’occupazione ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] parte Guido, Giacomo e Gerardo. È probabile invece che l'E. discendesse dal ramo che aveva casa nel borgo di S. Cristina.
Nel 1274 ricoprì la carica di capitano del Popolo a Bologna, mentre quattro anni ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...