RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] mascheroni.
Il sec. XIX non vide in Ragusa grandi opere d'arte (fu eretto in quel periodo, in stile Rinascimento il Palazzo municipale).
L'opera del fascismo ha oggi completamente trasformato la città che è stata arricchita di nuove strade e mezzi di ...
Leggi Tutto
DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] 6 genn. 1210) che egli sposasse Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II] giudice di Torres. Il contratto, stipulato nel palazzo "de Curchis", residenza del giudice in Sardegna, prevedeva che, nel caso in cui il D. avesse rifiutato la scelta, sarebbe ...
Leggi Tutto
CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] recava lo stendardo della Chiesa e si vuole che nel dipinto di Marco Vecellio nella sala del Consiglio dei dieci in palazzo ducale a Venezia, egli sia raffigurato in primo piano appunto con lo stendardo in mano.
Divenuto il 22 giugno 1530 comandante ...
Leggi Tutto
GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] delle saline di Ostia, poiché in quell'anno s'impegnò a restituirle alla Camera apostolica. Dal 1779 abitò a palazzo Marescotti, nei cui pressi aveva allestito la propria computisteria. Era già vedovo di Giovanna Battista Battisti di Frosinone, dalla ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] 103-115; M. Infelise, L’editoria veneziana nel ’700, Milano 1989, pp. 379-384; G. Romanelli, Tra gotico e neogotico: palazzo Cavalli Franchetti a San Vidal, Venezia 1990, ad ind.; W. Spaggiari, ‘Mansuete muse e ben torniti carmi’. Bodoni e gli autori ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] figli delle sue sorelle, Luca Spinola e Nicolò e Carlo Salvago. Del D. resta ancor oggi un busto marmoreo, visibile in un palazzo attiguo a S. Matteo, busto che egli stesso si fece erigere al tempo del dogato; inoltre gli resta dedicato, oltre agli ...
Leggi Tutto
MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] a Modena dal 1505 al 1507 e podestà a Carpi fra il 1519 e il 1522.
Il M. e i fratelli avevano nel palazzo di famiglia, nella vicinia di S. Maria Maddalena a Reggio, varie botteghe, alcune date in affitto (in una esercitava l'arte di libraio ...
Leggi Tutto
CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] . Al suo giungere a Palermo la giovane sposa veniva accolta gioiosamente dal marito e dalla nobiltà locale e per tre giorni il palazzo del C. rimase aperto alle feste cui prese parte anche il viceré. Il 7 agosto questi dava una serata di gala in ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] gli scambi commerciali con l'Impero bizantino.
La legazione ebbe risultati positivi: l'imperatore rinnovò i privilegi, restituì il palazzo e l'embolo, permettendo la creazione di un nuovo e più ampio scalo marittimo, nonché di edificare case e di ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] anno, quando Enrico III fu eletto re di Polonia, l'A., che almeno già dal 1570 svolgeva le funzioni di suo maestro di palazzo, lo seguì nel suo viaggio in Polonia. A Cracovia PA. continuò a coprire la sua carica e, quando, dopo la morte di Carlo ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...