Sekke
Denominazione delle cinque famiglie della nobiltà di corte giapponese (Ichijo, Nijo, Kujo, Konoe e Takatsukasa), nelle quali si ramificò definitivamente durante il periodo Kamakura (➔ Giappone) [...] 16° sec.), fu definitivamente regolata nel periodo Edo (1600-1868). Esse conservarono i loro privilegi fino a quando tutto l’ordinamento del palazzo fu abolito nel 1867, per essere riplasmato. Nel 18° e 19° sec. le S. restarono in linea di massima la ...
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Kenmu, Restaurazione
Periodo della storia del Giappone (1334-36). Fu avviata dall’imperatore Go Daigo, che ristabilì temporaneamente il potere imperiale, ponendo fine allo shogunato di Kamakura e dei [...] sorsero subito corruzione e favoritismi; le aspettative dei contadini furono deluse; per la costruzione di un nuovo palazzo imperiale, inoltre, l’imperatore spese enormi somme cui dovettero far fronte i funzionari militari, creando malcontento anche ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] 1950-51), oltre a una nuova piazza (Marx-Engels Platz) e ai nuovi edifici adiacenti, è stato realizzato il Palazzo della Repubblica (1976; demolito nel 2006). Nella Breite Strasse rimane il Ribbeckhaus, unico esemplare del Rinascimento tedesco (1642 ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] latina; furono costruite le due cappelle paoline in S. Pietro e in S. Maria Maggiore (P. V fu sepolto in quest'ultima); fu restaurato l'acquedotto dell'Acqua Paola; per opera del card. nepote sorsero il palazzo ora Rospigliosi e la villa Borghese. ...
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Città del Cile (6.680.371 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo della regione metropolitana omonima (15.403 km2 con 6.676.700 ab. nel 2007). È situata a 507 m s.l.m., nella depressione longitudinale [...] S. ed è circondata da alcuni edifici che risalgono all’epoca coloniale (il municipio, il palazzo delle Poste) e dalla grande cattedrale. Nei pressi vi è pure il palazzo del governo La Moneda. La alameda de las delicias (attualmente Avenida Bernardo O ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] nuovamente per l'Europa, facendo anche per brevi periodi (1660 e 1667) ritorno in Svezia, ritornò a Roma e si stabilì a palazzo Corsini, dove fu al centro di una notevole attività culturale, da cui ebbe origine l'Arcadia. Fu sepolta in S. Pietro. La ...
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Arma bianca in asta da punta e taglio, costituita da un astile di legno lungo circa m 1,70, che porta un ferro forgiato in tre elementi: cuspide (o spuntone), spesso a due taglienti, e, su lati opposti, [...] . Il tramonto fu segnato dal generale diffondersi delle armi da fuoco. Nel Seicento divenne arma da parata o caratteristica delle guardie di palazzo con funzioni di rappresentanza; attualmente è in dotazione alla Guardia Svizzera del Vaticano. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] che i costruttori hanno scartato, è diventata chiave di volta». Sotto la sommità della torre vi sono molte stanze, dove si trovava il palazzo di Salomone. Vi è anche la camera in cui sedette a scrivere la Saggezza; questa camera è coperta con un solo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] santuari per due volte, a metà agosto del 551 (nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, già menzionata, nei pressi del palazzo di Placidio, abituale residenza del papa a Costantinopoli) e dal 23 dicembre 551 al 26 giugno 552 sulla riva asiatica del ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] non era in città, si recò da lui e, forte del suo appoggio, poté ritornare a Genova (30 agosto), munendosi nel suo palazzo. Il 4 settembre l'odio popolare (soprattutto tra le "cappette") per il F. esplose di nuovo: il Clèves fu costretto a scortarlo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...