Famiglia nobile boema e austriaca, proveniente dalla Boemia merid., menzionata per la prima volta nel sec. 13º. Conti dell'Impero dal 1627, il ramo boemo si estinse nel 1732. Gli esponenti del ramo austriaco, [...] divennero membri ereditarî del Reichsrat austriaco (dal 1861). n Celebre la collezione d'arte, raccolta dapprima a Vienna nel palazzo gentilizio eretto (1689) da D. Martinelli, poi trasferita (1970) nel castello H. presso Rohran. Iniziata nel sec. 16 ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Cuba 1873 - Madrid 1953). Ministro della Guerra nel 1918, nel 1920 alto commissario del Marocco con pieni poteri, fu processato e condannato per il disastro di Melilla [...] XIII, che il 28 gennaio 1930, alla caduta di Primo de Rivera, lo incaricò di formare un Gabinetto di palazzo destinato a reggere il periodo di transizione verso la normalità costituzionale. Dovette presentare le dimissioni il 14 febbr. 1931, per ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] scambi continui con tutte le città della Grecia meridionale. Sappiamo dalle fonti scritte che Archelao vi edificò uno splendido palazzo, adorno di pitture murali, ove ospitò importanti poeti, fra cui Euripide, che a P. scrisse e presentò le Baccanti ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M.V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 255-265; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome, Paris ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] in Sicilia.
Nel periodo tra il 1202 e il 1206, in cui fu sotto la custodia di G., Federico II visse probabilmente nel palazzo reale. Non è attendibile la notizia del Breve Chronicon de rebus Siculis, opera redatta soltanto intorno al 1272 e in cui G ...
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Zimri-Lim
Re della città di Mari (regno 1780-1760 a.C. ca.). Alla morte di Shamshi-Adad I, re di Assiria, riconquistò il trono che quegli aveva tolto alla sua famiglia, mantenendolo per quasi venti anni, [...] finché la città non fu vinta e annessa da Hammurabi di Babilonia. Durante il suo regno Mari raggiunse la massima prosperità; gli archivi rinvenuti nel suo palazzo hanno consentito di ricostruire la storia di tutto il periodo. ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] distrutta dall’occupazione turca), ricostruita da Maria Teresa su disegno di L. Haussmann, la chiesa dell’università e il palazzo comunale (1716, D. Martinelli) a Pest sono i principali monumenti del periodo. Nel 1808 fu creata una commissione per ...
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Generale e uomo di stato turco (Gelendost, Konya, 1820 circa - İstanbul 1876). Combatté nella campagna di Crimea (1855) e poi contro gli insorti montenegrini (1860); divenuto generalissimo, represse l'insurrezione [...] 1874-76), governatore di Smirne e poi di Brussa. Di nuovo ministro della Guerra (1876), fu uno dei principali artefici della rivoluzione di palazzo che portò alla morte del sultano ‛Abd ul-‛Azīz; fu allora ucciso da un partigiano del sovrano deposto. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] della posizione raggiunta dai Del Monte. G., infatti, il 27 nov. 1553 donò a Baldovino e ai suoi discendenti il palazzo ex Cardelli e la villa Giulia. Limitato fu invece il patronage artistico-religioso, al quale si possono ricondurre solo a fatica ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , 94; W. J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà..., Bologna 1977, p. 193; G. Mantovani, Epigrafi..., in C. Semenzato, Il palazzo del Bo…, Trieste 1979, p. 179; Storia della civiltà venez., a cura di V. Branca, Firenze 1979, II, p. 382; III, p ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...