La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] negli ultimi anni: la casa della G.I.L. e il palazzo delle Poste, soprattutto, opera di G. Boni. Il nuovo acquedotto che convoglia le acque della sorgente Ratto nel Canale di Miseglia, garantisce alla città un rifornimento idrico doppio del ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] nel 1571 e più tardi entrata nelle proprietà immobiliari dell'Opera di S. Iacopo. Alcuni anni dopo la famiglia si trasferì nel palazzo Ammannati, in piazza S. Spirito, già di un altro ramo dei Rospigliosi.
Dopo aver fatto i primi studi a Pistoia e ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] nell'elenco dei nobili tassati nel 1593, con l'imponibile ragguardevole di 112.500 lire genovesi. Oltre al fedecommesso sul palazzo acquistato dal padre nel 1589 nella piazza dei Salvaghi, il D. aveva una rendita mensile di circa 200 lire. Questa ...
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Bamum (o Bamun, Bamoun)
Bamum
(o Bamun, Bamoun) Regno nel N-O del Camerun, fondato intorno al 17° sec. dal mfon («re») Nchare, giunto dalla regione Tikar, che pose la propria capitale a Foumban. Nel [...] fortificata dal mfon Mbuembue, che contrastò attacchi e ampliò il regno. Il mfon era coadiuvato da un gruppo di nobili di palazzo, tra cui erano spartite le terre. Figura centrale fu il mfon Njoya (regno ca. 1883-1923), che accettò il protettorato ...
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〈-zzo〉. Antica famiglia veneziana, venuta da Capodistria nel sec. 9º-10º. Tra i suoi membri più noti sono Paolo che, arresosi a patto di aver salva la vita dopo l'eroica difesa di Negroponte, fu ugualmente [...] II (1470), che mancò alla parola data; il letterato Sebastiano (v.); Andrea e Guido che nel 1707 trasferirono nel loro palazzo di San Marino l'Accademia di ecomonia politica e giurisprudenza. La famiglia si estinse nel 1847 con Niccolò, autore di una ...
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Doge di Venezia (n. 1408 - m. 1485). Ambasciatore presso il principe di Caramania (1453), capitano delle galere di Alessandria (1455), fu poi podestà di Ravenna, di Treviso e quindi luogotenente del Friuli [...] Turchia con la dolorosa cessione di Scutari (1479), affrontò la guerra di Ferrara che si concluse con l'acquisizione veneziana del Polesine di Rovigo (1482-84). Nel 1479, a causa dell'incendio di Palazzo Ducale, fu costretto a trasferirsi nel vicino ...
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BONACOSSI, Alberto
Peter Partner
Nacque a Ferrara e fu figlio, secondo il Guarini, di Pinamonte di Corradino. La prima notizia su di lui è del luglio 1424 quando fu nominato, insieme con Gabriele Pendaglio, [...] de Alberto bonacosi", si sa che il B. possedeva uno stemma nobile. Si ritiene che il B. costruisse a Ferrara il palazzo che divenne residenza della sua famiglia; egli sarebbe stato anche creato, secondo il Guarini, conte palatino.
Fonti e Bibl.: M. A ...
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Mentewab
Imperatrice d’Etiopia (n. 1706 ca.-m. 1773). Di discendenza imperiale, dopo la morte del marito, l’imperatore Bakaffa (1730), fu reggente per il figlio, Iyasu II, e quindi cogovernante con la [...] sua incoronazione e, dopo la sua prematura morte (1755), di nuovo reggente in nome del nipote Iyoas I. Dopo l’assassinio di questi (1769), M. si ritirò nel suo palazzo nel Gojjam. ...
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Condottiero (Ranco, Anghiari, 1400 circa - Firenze 1441); nel 1437 ebbe la cittadinanza fiorentina. Impossessatosi già nel 1440 del castello di Figline presso Chiusi, nell'agosto 1441 tentò di occupare [...] caduto in sospetto di Cosimo de' Medici per la sua ambizione e i suoi maneggi (si pensò che avesse stretto accordi col pontefice e col Piccinino), fu chiamato in Palazzo Vecchio dal gonfaloniere di giustizia Bartolomeo Orlandini che lo fece uccidere. ...
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Città della Cina (1.500.000 ab. circa nel 2004), nella prov. di Henan, posta sulla sponda sinistra del fiume Luo.
L. è una delle antiche capitali imperiali cinesi. I primi insediamenti in questa regione [...] di Wangcheng e quello civico di Chengzhou, sui resti del quale si fondò l’insediamento di L. sotto gli Han occidentali. Il Nan Gong (palazzo meridionale) divenne poi con gli Han orientali la nuova sede dinastica. Si edificarono quindi il Bei Gong ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...