CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] suo nome figura nel testamento paterno.
Durante il principato di Francesco, suo fratellastro, visse probabilmente in Cortona e nel palazzo Casali, all'ombra della madre che, matrigna di Francesco, non doveva esser troppo ben vista dal figliastro né ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Francesco da Volterra, tesi di laurea, Istituto universitario di architettura di Venezia, a.a. 1998-99; D. Ferrari, La fabbrica del palazzo ducale di Guastalla di C. I G., in Civiltà mantovana, 2000, n. 112, pp. 25-27; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] della salute volle poi recarsi ai Bagni di Lucca e di là a Firenze e a Roma, dove frequentò soprattutto il palazzo del cardinale di Rohan (si ciarlò anche, probabilmente a torto, di una sua relazione col porporato). Ci furono trattative con Rinaldo ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] della "rivoluzione", il 13 giugno 1859, affiancò G. Pasolini, gonfaloniere di Ravenna, quando questi si recò al palazzo apostolico per prenderne possesso in luogo del prolegato pontificio monsignor A. M. Ricci. Entrato con funzioni di segretario ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] -, nacque intorno al 1390 a Spoleto nella vaita Frasanti, un quartiere della città sempre in antagonismo con quello denominato Palazzo, dove abitava un altro ramo della famiglia Campello. La prima notizia che lo riguarda è del 1415, quando i suoi ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] diocesi. Nel 1208, sospettato insieme al fratello Enrico di essere coinvolto nell'assassinio di Filippo di Svevia, avvenuto nel palazzo vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II d'Ungheria, ma nel 1211 fece ritorno nella diocesi, fu ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] cadute, M. è la terza, una quarta non vi sarà mai». Al centro delle lotte politiche e delle congiure di palazzo all’epoca dei torbidi rivoluzionari (17° sec.), fu occupata dai Polacchi fino all’elevazione al trono della dinastia dei Romanov. Teatro ...
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Procuratore romano (sec. 1º) della Giudea, il quinto tra quelli che dal 6 d. C. governarono quel paese. Successe a Valerio Grato il 26 d. C. Una lettera del re Erode Agrippa I (in Filone, Legatio ad Caium, [...] 38) lo descrive come "implacabile, senza riguardi, ostinato". Governò duramente, prelevando denaro dal tesoro del Tempio, collocando nel palazzo di Erode scudi d'oro con iscritto il nome dell'imperatore (finché, per ordine di questo, li trasferì in ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] Lina Bianconcini. L'antico castello di San Martino in Soverzano (nel comune di Minerbio), acquistato nel 1882, e il nuovo palazzo di città divennero, negli anni intorno alla fine del secolo, l'uno durante i lunghi soggiorni estivi, l'altro con i ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] bilancio patrimoniale. Per difendersi dalle pretese dei creditori e mettere in sicurezza almeno una parte di tali beni, chiuse il palazzo Massaino a Siena, alienò una parte dei propri beni ai nipoti senesi e si trasferì con la figlia prima a Tivoli ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...