Letterato e patriota (Venezia 1799 - ivi 1869), ultimo discendente del ramo Stampalia; giurista e studioso di economia, fu fautore del Risorgimento italiano. Alla sua morte legò alla città di Venezia la [...] biblioteca e la pinacoteca che portano il suo nome (Fondazione Querini Stampalia), disponendone l'accesso al pubblico nel suo palazzo di S. Maria Formosa (il giardino e una porzione del piano terra sono stati ristrutturati nel 1959-63 da C. Scarpa). ...
Leggi Tutto
GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] 933. Il placito del 14 marzo 927, in cui appaiono insieme per l'ultima volta G., Valperto e il conte di palazzo Giselberto (quest'ultimo, secondo Liutprando, deceduto al momento in cui si svolsero i fatti), fornisce il terminus post quem. Contro la ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] durante i moti antimedicei scoppiati a Firenze, fu tra i primi ad assalire il palazzo del cardinale Passerini. Dopo la instaurazione della Repubblica fu nominato cancelliere delle Riformagioni. Fautore degli ottimati, nel 1528, per favorire N. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Perugia (263,8 km2 con 56.377 ab. nel 2008). La città (52.383 ab. al 2001, detti Folignati; a 36 km da Perugia) è situata a 234 m s.l.m. nella valle spoletina allo sbocco della Valtopina, [...] S. Salvatore (sec. 14°) e S. Giacomo (1402), entrambe con interno rifatto nel sec. 18°. Fra gli edifici civili, il palazzo Trinci (1389-1407), con facciata neoclassica, conserva affreschi di O. Nelli (1424) ed è sede del Museo archeologico e della ...
Leggi Tutto
Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] e l’eccezionale complesso di Forte Salmanassar (8° sec. a.C.), da cui provengono pitture e avori. Anche dai palazzi dell’acropoli, di cui restano importanti strutture, provengono sculture, pitture, avori e bronzi. Le case private ai limiti dell ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, forse oriunda di Colonia e trapiantatasi a Firenze (sec. 14º) con un Anichino, sarto. Solo al tempo del principato aggiunse potenza politica a quella economica che aveva conseguito [...] prima del 1688), ambasciatore toscano, furono creati marchesi di Chianni (1629); trent'anni dopo i R. acquistarono il palazzo Medici, dove trasportarono la famosa Biblioteca Riccardiana, che era stata iniziata da Riccardo Romolo (1558-1612), poeta e ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] continuando a mantenere casa aperta a Firenze, dove nel 1570 gli fu concesso, in condominio con il fratello Pietro, l'uso del palazzo di famiglia situato in via Larga, F. fissò la sua dimora a Roma a partire dal gennaio 1569. La decisione di mandarlo ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] le tragedie. Ma non manca chi è attratto più ancora dai dialoghi come il domenicano Giacinto Libelli, maestro dei Sacri Palazzi romani e futuro arcivescovo d'Avignone, reputandoli elargitori d'un compiuto sistema filosofico. I suoi versi sono letti a ...
Leggi Tutto
Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] nel sec. XVI (Alberti, 1561, p. 224). Ridotta in rovina per il terremoto del 1627, fu soppiantata nel 1658 dal palazzo feudale costruito da Scipione Brancia. Nel fossato e in parte delle strutture (che includono un torrione cilindrico) s'indovina la ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siena (2172 ab. nel 2008, detti Pientini), situato a 491 m. s.l.m. su un’altura del Bacino dell’Orcia.
Nota nell’Alto Medioevo col nome di Corsignano, nel 13° sec. fu fortificata [...] al tipo della Hallenkirche (tre navate di uguale altezza, sostenute da alti pilastri tetrastili). Sulla piazza sorsero poi il Palazzo Piccolomini (ispirato a quello Rucellai di L.B. Alberti, a Firenze; con triplice ordine di logge sul giardino, verso ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...