VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , non sembra connessa a questo testo, di cui non si fa cenno nella sesta sessione. Solo il 25 maggio V. spedì a palazzo il suo apocrisario per chiedere a Giustiniano (e non al concilio) di mandare a prendere il "constitutum". L'imperatore aveva ormai ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di Bembo del 9 sett. 1506 quale compendio al meglio della civiltà, appunto, cortigiana; ed è nel palazzo che impronta tutta Urbino, città in forma di palazzo, che culmina l'eccellenza umana. Aveva ormai poco da vivere. Aspro l'inverno nella fredda e ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] del 1712 attribuisce loro una rendita netta di ducati 4.284:2, costituita da 54 immobili a Venezia (oltre al palazzo dominicale) e 706 campi, con l'immancabile seguito di livelli agrari e fabbricati rustici, sparsi tra il Padovano e il Vicentino ...
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Figlio terzogenito (n. 652 circa - m. 691) di Clodoveo II. Succeduto al padre nella Neustria (670), fu rinchiuso nel monastero di S. Dionigi da suo fratello Childerico II già re d'Austrasia, cui però succedette [...] nel 675. Fu poi sotto l'influenza di maestri di palazzo, Leudesio, Ebroino, che gli sottomise l'Austrasia e infine Pipino di Héristal, dal quale fu peraltro riconosciuto come unico re dei Franchi. ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Primogenito di Giovan Carlo e di Lucrezia Affaitati, successe al padre nella baronia di Ghistelles nel 1560. Restò al di fuori dei commerci, lasciando la [...] Cautume du Bourg de Bruges, in Coutumes du Pays el Comté de Fiandre, I, Bruxelles 1883, p. 175; I. Camelli, Il palazzo Affaitati, nuova sede del Civico Museo, in Cremona, dic. 1929, pp. 976 ss.; J. Denucé, Inventaire des Affaitadi, Anvers-Paris 1934 ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] francesi, si orientò verso il pietismo; fu poi (1734) parroco di Hillerød e predicatore di palazzo a Fredriksborg del re pietista Cristiano VI. Predicatore di corte, in seguito, a Copenaghen e prof. di teologia in quella università, svolse larga ...
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Nobile veneziano (n. 1558 - m. 1623), il cui nome è tristemente legato alle tragiche vicende di Giordano Bruno. Entusiasmatosi alle sue dottrine sulla memoria e desiderando esserne istruito, invitò il [...] filosofo, allora a Francoforte, a recarsi a Venezia (febbr. 1591), e lo ospitò nel suo palazzo di S. Samuele. Dopo alcuni mesi, non riuscendo a trattenere ancora, secondo i suoi desiderî, Bruno presso di sé, e non soddisfatto degli insegnamenti fino ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] al muro sud-est della Grande moschea di Kairouan, fece edificare, due miglia a S della città, il proprio palazzo, il Qaṣr al-Abyad (Palazzo bianco), destinato a diventare il centro di una città satellite della capitale, alla quale diede il nome di al ...
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concistoro
In Roma antica, corpo consultivo o consiglio intimo dell’imperatore romano, così denominato, al posto del precedente consilium, a partire da Diocleziano; dall’età di Costantino fu costituito [...] dai titolari delle quattro cariche centrali: il maestro degli uffici, il questore del sacro palazzo, il comes delle sacre largizioni e quello del patrimonio privato, nonché da alcuni altri alti dignitari militari e civili (comites consistoriani).
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Domenico con affreschi trecenteschi; tardogotica la facciata posteriore di Palazzo Madama, antico castello del 13°-14° sec., di B.A. Vittone e di B. Alfieri (lavori per i palazzi di Città, di Giustizia, Solaro del Borgo, Chiablese; Teatro Regio e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...