PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Uffizio e Concistoriale e protonotario apostolico, e nel settembre 1939 avvenne il suo trasloco in un appartamento del palazzo apostolico, spettante alla sua carica, ma nello stesso tempo espressivo della crescita del suo ruolo personale. Nel maggio ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , tra i quali la chiesa, il chiostro e il campanile dell'antica abbazia di S. Sofia e il palazzo arcivescovile.
Animava questa intensa attività pastorale e organizzativa uno straordinario fervore religioso, che confinava talvolta con l'esaltazione e ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] il vescovo di Modena G. Antonio Della Torre, quello di Ferrara Lorenzo Roverella e Giovanni de Cosarini avvocato di palazzo di richiedere il versamento della pensione al nuovo abate Giovanni da Fermo, prospettando, in caso contrario, la rimozione di ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] già tornato in Roma, dove i Normanni avevano provveduto a spianargli il terreno. Nell'aprile, il papa inaugurava nel palazzo lateranense una solenne e affollata sinodo, la quale condannò Cadalo, rinnovò i decreti antisimoniaci di Niccolò Il, vietò ai ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] quello che dovrebbe gioire. Appena papa, I. XIII ha allontanato di brutto Giusto Fontanini dalle "stanze" assegnategli "nel palazzo apostolico". Fresco autore di Della istoria del dominio temporale della Sede apostolica nel Ducato di Parma e Piacenza ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 53). L’edificio fu rappresentato da Giorgio Vasari, prima della distruzione nel 1530, in una veduta della Sala di Cosimo a Palazzo Vecchio («io ho figurato il borgo, le case, la piazza e ’l convento, acciocché, poiché egli è rovinato, ne rimanesse in ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] 294, f. 490: lettera del 15 maggio 1785).
Giunto a Vienna il 21 luglio 1785. Si occupò subito del restauro del palazzo della nunziatura, per cui affrontò spese notevoli, ma fu di poca utilità alla Curia romana. Infatti, non solo evitò ogni minimo ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a Venezia.
Durante l'inverno del 1391-1392 fu legato papale in occasione dei negoziati di pace che si svolsero nel palazzo ducale di Genova, per poi tornare alla composizione della Legenda maior, surichiesta degli ammiratori di, Caterina da Siena. Il ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] ai sovrani vicini, il papa non ottenne alcun aiuto e non riuscì a impedire il saccheggio: su sua disposizione, il palazzo pontificio di Avignone fu munito di macchine da guerra e fu proseguita la costruzione dei bastioni cittadini, sotto la direzione ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] compare come esecutore testamentario delle ultime volontà del cardinale Gregorio Crescenzi; il 6 ott. 1208, a Ferentino nel palazzo del vescovo, egli è presente con gli altri cardinali alla celebre investitura di Riccardo, fratello del papa, a conte ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...