GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] l'Università. Nei due anni di soggiorno frequentò i circoli letterari, fu ascritto all'Accademia dei Gelati, che si riuniva nel palazzo dei conti Fava, conobbe e frequentò P. Malvezzi e il giovane P.J. Martelli. Tornato in patria si distinse per ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] e il forte appoggio dei Guisa, nel 1549 l'E. si trasferì dalla Francia a Roma, dove acquistò da Camillo Orsini il palazzo di Monte Giordano. Girolamo da Carpi entrò al suo servizio nell'agosto del 1549. Nello stesso anno si unì al suo seguito anche ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] , prima di tale ritorno, la notte del 3 maggio 1782, dopo una colica improvvisa, il G. venne a morte nel suo palazzo, corsero dicerie insistenti e romanzesche. Si disse che non era morto ma fuggito in Francia, dove godeva di potenti protezioni, e che ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] il F. suo maggiordomo. A partire dal dicembre 1504, il F. assunse anche l'ufficio di maestro e soprintendente del palazzo apostolico. La successiva carriera del F. fu tra le più rapide e brillanti tanto da suscitare invidie ed ostilità tra molti ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] che aveva mosso guerra al conte di Cales per sottometterlo ed ottenerne i feudi e che, rimesso in libertà, fu accolto nel palazzo arcivescovile di Napoli, dove compì studi teologici e giuridici sotto la protezione dello zio Nicola. Ma la data di tali ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] del bicentenario, I (1995), pp. 43-60; II (1996), pp. 55-60; L. Sickel, Paolo III e la prima crociata nel palazzo Parisani al Pantheon. Un ciclo di affreschi e la storia di una residenza cardinalizia del Cinquecento, in Bollettino d’arte, 2006, 135 ...
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AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] evidenti cattive letture di Sol.
Figlio di Pietro, di famiglia distinta, studiò giurisprudenza e divenne notaio pubblico del Sacro Palazzo. Aveva acquistato fama nella sua professione, quando, nel 1219, in uno dei passaggi di S. Domenico per Milano ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] questa esperienza avignonese e di una certa fedeltà ai papi francesi. Chiamato a svolgere la funzione di auditore del Sacro Palazzo nel tribunale della Rota, ricevette in beneficio la pieve di S. Maria di Montemignaio, nella diocesi di Fiesole, della ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] XVII volume dei Diari, ovvero gli atti delle sedute della Congregazione. Nel 1791 Pio VI Braschi lo nominò maestro del Sacro Palazzo, al fine di valersi della sua penna.
In quegli anni, comunque, gli impegni di Curia non lo distolsero dall'attività ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] l'A. era ritornato a Roma, dove continuò ad occupare l'ufficio di chierico di camera. Egli abitava un palazzo oggi scomparso, sito nei pressi di palazzo Massimo, in una strada che alla fine del secolo scorso si chiamava ancora via dell'Agnello e che ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...