DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] interessò all'istituzione di un collegio da parte dei gesuiti in Montepulciano, e mise anche a disposizione le stanze del suo palazzo per sei mesi. Sotto la guida del Polanco, il D. si dedicò agli esercizi e alla spiritualità ignaziani. Mostrò anche ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] . Il 20 ag. 1662 alcuni servitori dell'ambasciatore malmenarono un soldato corso. Alcune ore dopo, la soldatesca corsa circondò palazzo Farnese, sede dell'ambasciata di Francia, e lo fece segno di tiri di archibugio. La stessa carrozza della moglie ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] alla morte. Già dall'inizio mostrò tempra nell'azione pastorale, molto spesso in contrasto con il potere: restaurò il palazzo vescovile danneggiato dagli eventi bellici; avviò una riforma amministrativa del clero e della diocesi e la rinascita del ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] restrittive per contenere la indiscriminata moltiplicazione degli ecclesiastici, coralmente lamentata in tutto il Regno. Nel palazzo vescovile organizzò un corso regolare di diritto canonico e civile, che ebbe molto successo tra ecclesiastici ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] ).
La presenza di Peroni in Lombardia è ulteriormente confermata dall’affresco con la Gloria di s. Paolo eseguito a Lodi nel palazzo di S. Filippo Neri (Cirillo, 2004, p. 85).
Tra il 1762 e il 1763 su commissione della Confraternita degli Umiliati di ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] 1582 Girolamo Catena chiese invano al Sirleto che fosse conferita al F. addirittura la carica di maestro del Sacro Palazzo. L'elezione al soglio pontificio di Clemente VIII Aldobrandini (1592) segnò un'ulteriore tappa nella carriera del F., definito ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] in Cividale, C. provvide a farsi costruire nella città un nuovo episcopio, che venne eretto nel luogo ove ora sorge il palazzo palladiano dei provveditori veneti; sua opera è pure il pozzo esistente presso l'abside del duomo. Non è sicuro se il ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] , impresa terminata con la prigionia del conte e il suo riscatto operato dagli Spoletini, è davanti al B., nel palazzo vescovile, che il vicario angioino riconosce i diritti del Comune spoletino sul territorio che egli aveva tentato di usurpare. È ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] ; era rimasta famosa la sua sfarzosa partecipazione ai camevali, particolarmente a quello del 1508,così come i festini nel suo magnifico palazzo San Clemente (ora dei Penitenzieri), dove l'A. ospitò poi il duca dì Ferrara Alfonso d'Este (1513) e la ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] dove giunse l'8 settembre; lo seguirono nel gennaio del 1410 anche il papa e la Curia. A Bologna il C. abitò nello stesso palazzo con il Cossa che del resto era suo parente. Si dice che alla morte di Alessandro V (3 maggio) il Cossa abbia proposto l ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...