LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] splendore di S. Clemente: intraprese una massiccia opera di costruzione edilizia, che vide tra l'altro l'edificazione del palazzo abbaziale e di una foresteria in legno; aumentò considerevolmente la dotazione dell'abbazia con l'acquisto di mobilio e ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] nella notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre fece prendere Urbano VI e lo fece portare con la forza dal palazzo arcivescovile, dove alloggiava, nel castello reale. Il 4 novembre si giunse così ad un accordo che prevedeva tra l'altro la composizione ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] oggetti preziosi nascosti nel convento di S. Giovanni, di cui il L. sarebbe diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si insediarono Soranzo e C. Orsini, capitano al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] S. Maria Maggiore e l'altro nella sala nota come Tricoli infra episcopium.
E., inoltre, continuò la costruzione del palazzo episcopale, senza però portarla a termine.
La crisi principale che interessò il governo episcopale di E. fu il conflitto che ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] sul monastero di S. Lorenzo di Cremona.
Ammalatosi nell'estate del 1488 l'A. morì il 2 ottobre dello stesso anno nel suo palazzo sito nei pressi dell'attuale piazza Madama, a Roma, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino; della sua tomba ora non si ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] a frequentare regolarmente quella dei teatini, S. Paolo Maggiore.
L'11 luglio 1566 fu convocato come teste nel palazzo arcivescovile di Napoli nel terzo processo contro il suo vecchio compagno Mario Galeota.
Di fronte all'arcivescovo e commissario ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] vertenza. Fallito, per le intemperanze delle due parti in causa, un primo tentativo di inquisitio compiuto nello stesso palazzo imperiale di Pavia, davanti al tribunale del comes sacri palatii Ucpaldo, Teoderico si vedeva costretto ad aggiornare la ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] romano dell'autorità: particolare attenzione era rivolta alla promozione del restauro dei luoghi di culto e del palazzo arcivescovile, a misure pratiche d'ordine amministrativo e materiale che adeguassero la vita parrocchiale ai principî tridentini ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] di Vicenza e l'arcivescovo di Siena), fu discussa a Roma dinanzi al cardinale G. Aleandro e al padre maestro del S. Palazzo, T. Badia. Il 26 febbr. 1538 l'arcivescovo di Siena F. Bandini riceveva la comunicazione che A., assolto dall'accusa di eresia ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] nel 1413 e che durante il suo mandato dimorò sicuramente nella città, dove fece eseguire l'edicola marmorea di una finestra del palazzo senatorio e dove confermò gli statuti dei mercanti il 25 luglio di quell'anno, sia la stessa persona dell'omonimo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...