JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] . Vaticana, Urb. lat., 1062, c. 706v; Vat. lat., 11956, c. 114; Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1604; V. Orsini, Un paladino nei palazzi incantati, a cura di R. Zapperi, Palermo 1993, pp. 103, 106 s., 109-111, 113-117; F. Ughelli - N. Coleti, Italia ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] Pio IV, nella seconda creazione del 31 genn. 1560. Il 31 giugno 1561 assunse il titolo di cardinale prete di S. Cesareo in Palazzo venendo traslato, il 10 novembre, a quello di S. Agnese in Agone e successivamente, il 7 ott. 1566, a S. Anastasia. Il ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] Il 15 ag. 1340 fondò il beneficio di S. Tommaso di Canterbury nella cappella di S. Maria Maddalena, eretta dallo zio nel palazzo episcopale; il 24 sett. 1344 nominò rettore dell'ospedale di Villeneuve Anselmo di Liddes, canonico di S. Orso. Il 3 apr ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] prassi, membro di numerose congregazioni cardinalizie. Questi ultimi anni li trascorse dividendosi fra Roma e Terni, dove nel suo palazzo aveva raccolto una ricca biblioteca. Nel 1769 partecipò al conclave che elesse Clemente XIV. Morì a Roma il 20 ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] portoghese il 15 ott. 1596. Fece ritorno a Roma, dove nel 1602 Clemente VIII lo nominò maggiordomo e prefetto di palazzo, cariche che conservò sino alla morte. Tra le sue incombenze fu quella di mantenere le relazioni con i cristiani del Congo ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] chiesa di S. Francesco a Ripa, dove gli fu innalzato un modesto monumento funebre; altre iscrizioni in suo onore si trovano nel palazzo dell'Università di Fermo e nella sua casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] al re dei Burgundi Gundobaldo (Variae, I, 45); come esperto di aritmetica sorveglierà poi che la paga dei dipendenti del palazzo regio sia "integri ponderis" (Variae, I, 10). In questo tempo aveva già formulato un suo programma culturale e ne aveva ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] soltanto due anni più tardi e fu compiuta da una nuova delegazione copta nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel palazzo del Quirinale alla presenza dei cardinali il 25 giugno 1597. L'unione non era però destinata a durare a lungo, perché ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] una dichiarazione del "dominus frater Gregorius de Arimino lector conventus bononiensis ordinis fratrum Heremitarum S. Augustini", resa nel palazzo vescovile di Faenza, di fronte a Bertrando di Deux, legato papale in Italia, e del vescovo Giovanni di ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] 'A., prima assoluta in Italia, anteriore anche al modesto "ricovero" aperto da Tancredi Falletti di Barolo, nel suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente nella storia delle istituzioni analoghe dell'Europa del tempo.
Esse ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...