AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] Palazzo, fu mandato nel 1374 a Carlo IV di Boemia, per questioni riguardanti la situazione della Chiesa nei suoi stati. Lo stesso anno, il 9 ottobre, fu eletto vescovo di Limassol, ma non fu mai consacrato. Ritornato in Italia, il 15 nov. 1377, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] nel viaggio da Pesaro alla capitale, venne chiamato a far parte della congregazione particolare per la riforma economica del palazzo apostolico e l'abolizione degli abusi, creata il 9 luglio.
Nel 1801 Pio VII lo nominò membro della congregazione ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] a Roma, Giuseppe Bonaparte, gli scrisse una lettera pregandolo di "portarsi da lui, perché non era sicuro nel suo palazzo, e veniva offeso il diritto delle genti" (Raccolta di documenti autentici..., p. 22), il D. rispose di essere impossibilitato ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] per Tiziano, Tintoretto e Veronese.
Dal 1525 al 1586, questo nucleo di opere trovò la sua collocazione in una sala di palazzo ducale, che da allora fu nominata sala delle Teste, e nella quale venne posta una lapide con un'iscrizione commemorativa del ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 'uso della parola. Il fenomeno si ripeté il 20 aprile e lo condusse alla morte, avvenuta il 21 apr. 1728 a Roma nel palazzo Manfroni.
Le esequie furono celebrate dal papa il 23 aprile nella chiesa di S. Prassede, di cui era titolare, e dove trovò la ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] 1.400 ducati. A Brescia, peraltro, il C. non risiedette mai: rimase a Venezia, ad aiutare la famiglia nella ricostruzione del palazzo sul Canal Grande, distrutto da un incendio, ad appoggiare la carriera politica del padre, che cinque anni dopo (1537 ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Orazio e di Mobilia Muti.
Il palazzo dei Falconieri, ramo dell'antica ed illustre famiglia fiorentina trapiantato a Roma nel Seicento era sito al numero 1 di via Giulia; qui il F. trascorse la sua infanzia finché non divenne convittore del collegio " ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] l'imperatore Enrico III, residente nel palazzo regio di Mantova, gli rilasciò un privilegio in cui confermava possessi, diritti, immunità, pievi e corti appartenenti alla Chiesa mantovana, senza però menzionare il "districtus" sull'intera città per ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] in seguito alla sua biblioteca; certo egli un mese circa dopo l'acquisto dei libri del Sirleto stava approntando nel suo palazzo delle stanze per accogliere la sua libreria. È noto che essa fu frequentata da Cesare Baronio, da Latino Latini, da ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Visse i suoi primi mesi di vita nel palazzo Marino, simbolo del potere economico e politico del nonno materno, Il 16 ottobre di quell'anno la L. assistette nel palazzo arcivescovile alla lettura della sentenza che la condannava alla reclusione ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...